DANIELE PIERACCI*”A WORLD IN DANGER”Biodiversity and conservation of Italian freshwater fish species

NATURAL AQUARIUMS 13 – 14 April 2024 – Spring Congress of the Italian Cichlid Association
Natural History Museum of the University of Pisa – Event with aquarium exhibition, conferences, workshops and recreational – educational activities.

* Dr. Daniele Pieracci presents the conference

“A World in Danger” Biodiversity and conservation of Italian freshwater fish species (PART TWO)

Fish in Italy are diversified into 621 species, of which 72 were introduced or migrated from the Atlantic Ocean and the Red Sea due to the tropicalization of the Mediterranean Sea.

Of all the species present, about a fifth live in fresh water and of these 9 are endemic.

The Italian freshwater ichthyofauna is of very high ichthyological interest due to the high number of endemic species, the complex speciation mechanisms that have occurred here and can be studied in vivo and, finally, due to the exceptional biogeographic interest that many populations have.

Essentially, Italy can be divided into two large provinces, namely the Po Valley province (corresponding roughly to the Po Valley, but also extending to the rivers not tributary to the Po such as Adige, Brenta, Piave, Tagliamento) and the Tuscan-Lazio province (corresponding to the middle and upper Tyrrhenian side of the Peninsula, from the Magra River to the Volturno River in the south).

These two regions are home to totally different species and, above all, endemic species.
The Italian fish fauna includes numerous endemic species.

Throughout the 20th century, numerous species of non-native fish from all over the world (especially from North America and Eastern Europe) were introduced into Italian inland waters, both for food purposes and (mainly) for sport fishing.

This revolution has often had disastrous results, in fact species incompatible with pre-existing populations have been introduced, causing local extinctions of rare species and a trivialization of river and lake populations.

THANKS FOR WATCHING
SUBSCRIBE TO MY CHANNEL @MarcoIsidori
If you like this video share it, leave me a comment and Like

ACQUARI NATURALI 13 – 14 Aprile 2024 – Congresso primaverile Associazione Italiana Ciclidi
Museo di storia naturale dell’Università di Pisa – Evento con esposizione di acquari, conferenze , workshop e attività ludico – educative.

* Dr.ssa Daniele Pieracci presenta la conferenza

” Un Mondo in pericolo” Biodiversità e conservazione delle specie ittiche d’acqua dolce Italiane
(SECONDA PARTE)

I pesci in Italia sono diversificati in 621 specie, di cui 72 introdotte o migrate dall’oceano Atlantico e dal mar Rosso per via della tropicalizzazione del mar Mediterraneo.

Di tutte le specie presenti circa un quinto vive in acque dolci e di queste 9 sono endemiche.

L’ittiofauna d’acqua dolce italiana riveste un altissimo interesse ittiologico a causa dell’elevato numero di specie endemiche, dei complessi meccanismi di speciazione qui intervenuti e studiabili in vivo e, infine, per l’eccezionale interesse biogeografico che rivestono molte popolazioni.

Essenzialmente, l’Italia può essere suddivisa in due grandi province, ossia la provincia padana (corrispondente all’incirca alla Pianura Padana, ma estesa anche ai fiumi non tributari del Po come Adige, Brenta, Piave, Tagliamento) e la provincia tosco-laziale (corrispondente al medio ed alto versante tirrenico della Penisola, dal fiume Magra al fiume Volturno a sud).

Queste due regioni ospitano specie e, soprattutto, endemismi totalmente diversi.
La fauna ittica italiana comprende numerose specie endemiche.

Durante tutto il XX secolo sono state immesse nelle acque interne italiane numerosissime specie di pesci alloctoni provenienti da tutto il mondo (soprattutto da nord America ed Europa orientale) sia per scopi alimentari che (prevalentemente) per la pesca sportiva.

Questa rivoluzione ha avuto risultati spesso disastrosi, infatti sono state immesse specie incompatibili con le popolazioni preesistenti causando estinzioni locali di specie rare ed una banalizzazione dei popolamenti fluviali e lacustri.

GRAZIE PER LA VISIONE
ISCRIVITI AL MIO CANALE @MarcoIsidori
Se ti piace questo video condividilo,lasciami un commento e Like

#MarcoIsidori#DanielePieracci#ItalianFreshwaterFish