Tour de France: come cambiano le prestazioni in tre settimane? Abbiamo avuto il piacere di intervistare Aritz Alberas, preparatore del Team Lidl Trek. Abbiamo parlato con lui dei dati che guarda nei suoi corridori e come li prepara al meglio per poter affrontare un grande giro. Se sei un appassionato di ciclismo o semplicemente curioso di sapere cosa succede dietro le quinte di una delle gare più prestigiose, questo video fa per te.

    00:00 Introduzione
    00:33 Quali sono le caratteristiche che permettono a un corridore di performare per tre settimane?
    01:29 Cosa distingue il corridore da classifica dagli altri corridori?
    02:56 Che dati si controllano per capire se il corridore è stanco?
    04:59 E’ possibile presentarsi non al 100% della condizione alla partenza?
    06:20 Nel ciclismo di oggi ci si prepara meglio a casa che alle corse? A che prezzo?
    08:35 Perché un corridore dice di sentirsi bene ma poi si stacca?
    10:20 Un preparatore atletico aiuta il direttore sportivo nelle tattiche di gara?
    13:57 Anche un dettaglio minimo come una borraccia in meno può fare la differenza?

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    quanto cambiano le prestazioni di un corridore durante un grande giro di tre settimane quali sono i parametri che vengono controllati per capire se un corridore è arrivato alla frutta Oggi siamo ospiti del team Lidl trk e siamo andati a chiedero al preparatore della squadra harriz alberas iniziamo la puntata siamo qui con harriz preparatore del team Lidl trk Grazie mille per averci dato questa possibilità siamo molto curiosi Abbiamo tante domande da farti La prima è Quali sono le caratteristiche che permettono a un corridore di performare per tre settimane consecutive allora buone domande sempre no difficile da da rispondere Ehm io direi che la la caratteristica più importante o quella che hanno tutti i Corridori talentos e di avere una capacità di recuperazione migliore che recup il recupero Allora questo questo sicuro che hanno tutti tutti i Corridori wtour sono sono migliori che che la popolazione normale Esatto Esatto ma ma questi hanno di più no E dopo la capacità aerobica è una cosa molto importante è quella che noi sui training Camp sempre insistiamo ai Corridori e sempre lavoriamo fare tante ore fare salite lunghe a intensità bassa e questo quello che veramente gli dà a loro la capacità di di performare tre settimane invece cosa distingue il corridore da classifica cioè quello che deve stare col piede eh spinto sull’acceleratore dall’inizio alla fine è il corridoio normale cioè quello che lavora per il capitano punta alle singole tappe m sicuramente questi Corridori riescono a fare una intensità più alta con una via metabolica lipolitica Allora quella che chi chi spende più grasse No più lipidi Ah ok e questo questo è molto importante no dopo Soprattutto sulle durate lunghe per esempio le salite lunghe di più di 30 minuti Le crono lunghe in questo anche loro hanno una capacità eh extra No in in in paragone con con gli altri Corridori se non ho capito male quindi L’uomo da classifica riesce a sfruttare meglio il grasso come carburante Esatto esatto loro usano il grasso a un’ intensità più alta che un corridore di di livello un po’ più basso E poi ovviamente Riescono a mantenere quei valori mantenere quei valori che hanno all’inizio anche nella terza settimana nella terza settimana calano un pochino però molto meno rispetto al corridore normale esat Esatto infatti una delle cose che abbiamo visto è che che i grandi giri sono speciali per questa ultima settimana per la terza settimana no che è quella che che fa la differenza tante volte alle alle classifiche Quali sono i dati che tu per capire se c’è qualcosa che non va durante un grande giro Cioè tu immagino utilizzerai una piattaforma non so se è training Pix o training training Pix Quindi hai tutti i dati di corridori Wat battiti media V tutto tutto quello che puoi avere E cosa ti fa capire che c’è qualcosa che non va che il corridorio comincia a essere stanco Ok in questo secondo me ogni allenatore ha un po’ la sua ricetta no Ognuno guarda le le cose che G interessano e guardano di più io Soprattutto controllo i kilojoule totali che fanno i Corridori Si si stanno performando al suo livello rispetto ai suoi migliori valori Questo è un dato molto importante che ti dice se il Corridori se il corridore sta sta performando bene e dopo tante volte guardiamo 23 giorni in in in completo No allora facciamo un po’ la media di 2-3 giorni sappiamo si sta accumulando fatica o no dopo ci sono altri tanti variabile che che che sono difficili da controllare no e se il corridore è arrivato al al grande giro Gi tirato molto faticato si su condizione arriva un po’ è un po’ corta e sta crescendo il caldo le cadute la la meteo si piove il freddo tutte queste variabili fanno tanta influenza sulla fatica del corridore e un po’ son quelle cose che difficile da da controllare ma eh voi monitorate anche i Corridori prima delle tappe cioè controllate il battito a riposo per capire se c’è qualcosa che non va Esatto in nostra squadra quello lo fa più il dottore che tutte le mattine con loro e controlla Sì l’ hrv Controlla i battiti il peso controlliamo controllano Sì diverse parametri che anche quello ci dice S Sì il corridore sta si mantiene al suo livello o o sta accumulando fatica ma nel ciclismo moderno è possibile eh presentarsi alla partenza al 90% e arrivare al 100 nell’ultima settimana o sono solo pochi eletti che possono permetterselo Allora al 90% secondo me è possibile dopo è sicuro che tanti Corridori che arrivano un po’ corti di condizione e non tutti riescono a a crescere durante un grande giro e questo dove si vede Si vede che se il corridore sta accumulando fatica se il corridore riesce a assorbire quelle tappe che sta facendo e e a recuperarle a farli utili ma dalla mia esperienza questo solo lo fanno i Corridori che che hanno che hanno talento Allora un corridore che arriva al 60% al 70% Esatto se se non è uno molto talentoso È difficile che lo vedi la ultima settimana ggiare no perché anche ai grandi giri Arriva un momento che tu vedi sempre stessi Corridori su sulle fughe no seconda set tu vedi sempre Son sempre quelli che allatt vero Allora questo avevo un corridore che a me mi diceva No io mi trovo alla al gruppetto tutti i giorni stessi dico succedeva anche a me succedeva anche a me capisce perché l’ultima settimana erò sempre nei gruppetti nel ciclismo moderno c’è ormai l’usanza di correre poco e preparare i grandi appuntamenti con lunghi ritiri in altura perché è stato constatato che ci si ci si prepara meglio a casa che alle corse possiamo dire così però non c’è il rischio che facendo così tanti giorni di ritiro di allenamento quindi soffrendo anche tanto la noia si arriva poi al grande appuntamento in questo caso Giro d’Italia o il tour un pochino scarichi mentalmente m questo è una una domanda che secondo me non c’è una linea guida per tutti i Corridori ogni uno deve trovare la sua composizione perfetta del calendario No è vero che che adesso si corre meno si allena di più e secondo me è meglio perché abbiamo più più ferramenti per per allenarsi meglio ma una delle una delle cose che è cambiato tanto è che alle gare loro sono tanto tanto stressati il livello di stress alle gare è cambiato infatti se tu parli con i Corridori che che sono da lungo tempo al al al gruppo dicono così Allora dobbiamo puntare alle gare che che che Vono andare forte per arrivare con la freschezza mentale per per ggiare al massimo livello è un po’ questo che che abbiamo visto dopo i training Camp invece tutto è cambiato un po’ e proviamo a fare i training Camp più rilassati tranquilli possibili per fare il lavoro e quindi meglio annoiarsi un po’ di un pochino di più in ritiro ad allenarsi che stressarsi alle gare ovviamente anche rischiare di cadere per di trovare il balance Esatto Dobbiamo trovare il balance in in quella l’equilibrio l’equilibrio Sì E questo è il tuo compito ovviamente Esatto E tanto tanto di questo si fa in in conversazioni con il corridore dopo non è che in un anno arrivi alla alla soluzione perfetta devi provare dopo è sempre sempre ci sono i cambiamenti e son tanti variabili come Come ho detto prima no Ogni anno ci sono tanti variabili che che ti fanno prendere una decisione un’altra che che non è un anno che è uguale Tornando ai grandi giri ti capita mai di vedere dei valori eccezionali tipo alla seconda settimana di un corridore che sta andando benissimo almeno dai i numeri dicono che sta benissimo Però poi il corridore si stacca il corridore non va può succedere Eh può succedere Sì sì con con con situazioni con Corridori che stanno crescendo per esempio Corridori giovani che che da cosa dipende questa cosa Se i valori sono i numeri sono buoni perché il corridore non va perché i valori buoni Io sempre dico che i valori buoni sono rispetto a uno stesso No quando tu dici Sto facendo il mio record in mettiamo 20 minuti ho fatto il mio record in 20 minuti Sì ma erano 40 davanti no E perché non ho ancora il livello per per andare con con quelli 40 quelli che stanno davanti con quelli che stanno davanti Ma dici No ma sto bene è quello sempre che che il ciclismo un un Sport duro un sport di merda no come dieva director in quel video no che che che ha girato su tutto il mondo e a volte non è una scienza esatta esatto no allora il confronto sempre si deve fare su uno stesso No quando tu Stai migliorando stai dando tuoi miglior valore tuoi migliori valori vuol dire che tu come Corridori sei i miglior Corridori che prima ma può capitare che ci sono Corridori davanti da te no E che ancora il tuo processo per arrivare là è è più lungo o o che i Corridori davanti da te sono più talentos e Ma è quello che tante volte anche al ciclismo dobbiamo ricordare ai Corridori dire no Guarda Tu hai fatto un approach perfetto al Tour e stai andando la tua miglior condizione della tua vita stai facendo il tuo ruolo il tuo lavoro aiutando al tuo leader o o vincendo le gare Ognuno ha il suo il suo ruolo alla squadra tu aiuti anche il direttore sportivo a fare la tattica di gara cioè tu vai a vedere sui siti app noi conosciamo vi le salite le caratteristiche delle salite pui dare qualche informazione in più Esatto noi tante volte proviamo a a spiegare come come serà la gara a fare delle predizioni di come serà la gara in numeri No puoi farci un esempio C’hai qualcosa qua da farci vedere possiamo guardare diamo una sbirciata diamo una sbirciata con il con iler come facciamo i calcoli No un po’ di [Musica] di con le salite No per esempio quella di la prima tappa del tour tante volte Proviamo per esempio a a guardare no la la ultima salita primo che a 25 km dall’arrivo Diciamo che sono 330 m di dislivello 7 km abbiamo facciamo i calcoli diciamo questa salita sarà più o meno 20 minuti 10 minuti no poi puoi controllare anche il vento del V vier Esatto Oltre alle caratteristiche delle salite guardare il vento possiamo guardare con il Street più tutte le i dettagli piccoli di la strada la come di grande la strada ma giravoce che ci Sio squadre che studiano gli avversari cercano di studiare la loro FTP i loro i loro valori per di conseguenza poterli attaccare giusto ci sono Sì sì tu alla fine fai predizione soprattutto per le può essere per le salite anche per le crono no di di quanto posso perdere o guadagnare io in una crono in questo modo fai una strategia no poi decidere Si attaccare in una tappa di montagna si aspettare Alla Crono e qu quello tutto quello che possiamo spiegare prima di di partire il tour è quello che ci aiuta a planificare meglio e a prendere delle decisioni per questo motivo difficilmente avremo i battiti in tempo reale dei Corridori da classifica perché uno dei sintomi eh più importanti che ha un corridore stanco sono i battiti che a un certo punto non non si alzano più come prima Cioè nelle ultime tappe i battiti massimi sono più bassi che all’inizio 100% quando quando la fatica arriva una delle prime cose che guardiamo è che che non arrivano più al ai battiti massimi invece ogni ogni tappa con la fatica diventano diventano in meno sì però se nell’ultima settimana facciamo un esempio così astruso come l’anno scorso pogacar è andato in crisi lui quel giorno lì Comunque aveva i battiti più alti del normale andando in crisi in quel modo lì Sì la dobbiamo analizzare perché è andato in crisi No può essere che ha dimenticato mangiare il caldo Esatto tanti fattori no E tante volte hanno una giornata brutta che loro decidono di di non esprimersi al massimo di non andare a tutta perdono un po’ più di tempo e recuperano un po’ per il giorno prossimo e tante volte abbiamo visto No come dopo una giornata brutta i Corridori riescono a a vincere perché alla fine la condizione l’ha il talento e l’ha e può St può può essere che è stato un fatto un un dettaglio che non è andato bene e quella giornata non non le ha lasciato a quel corridore andare al suo Massimo Livello possiamo dire che in questo ciclismo dove la performance è esasperata tramite i marginal Gain E tutto quello che si può guardare al millimetro anche la singola borraccia in meno che riesci a bere può fare la differenza puoi prendere magari un minuto perché non hai butto quella borraccia che ti serviva in una giornata particolarmente calda e dispendiosa 100% 100% tu sei sulla salita finale è quello che riesce a mantenere la temperatura del suo corpo più bassa G G gli dà l’opportunità di arrivare al suo Masso livelli 10 Wat che mancano all’altro sono 30 secondi all’arrivo per esempio no Sì sì si fa veramente presto Carissimo AR Siamo alla conclusione Ti ringraziamo per averci dedicato il tuo tempo è stato molto interessante parlare con te abbiamo scoperto anche qualcosina di nuovo in bocca al lupo per il proseguo della stagione Grazie mille È un piacere stare con voi e ci vediamo il prossimo anno facciamo qualche domanda in più Magari andiamo a vedere qualche dato dei Corridori chi lo sa Magari ci danno la possibilità di vedere qualche numero In più ultra segreto qu va bene ragazzi se il video Vi è piaciuto Vi ricordo di mettere like e commentare Non mi resta che dirvi Arrivederci alla prossima puntata puntata puntata puntata Ciao

    44 Comments

    1. Bella intervista 👍Dai tempi di Coppi che a Bolzano si accorge delle occhiaie di Koblet, che è in rosa, che ha probabilmente dormito male lo attacca e lo asfalta sullo Stelvio, di acqua sotto i ponti ne è passata tanta 😅

    2. Bello che anche lui ricordi che è uno sport di💩🤣 (non sapevo che quel video fosse famoso in tutto il mondo) ma cmq uno sport bellissimo 👍💪💪💪

    3. Grazie Alan
      Per me che pratico questo sport meraviglioso in modo amatoriale senza avere l'ossessione della performance, ma queste interviste ce ne dovrebbero esserne di più. Ci si entra nel fisico in modo completo.

    4. Oggi 7 Luglio abbiamo visto quanto contano i millimetri nella messa in sella. Vingegaard ha corso per 100 km con la bici di un compagno (più alto) ed è arrivato coni migliori, tenendo la ruota di Pogacar anche quando ha tentato di staccarlo.SI vedeva che la sella era alta per lui in quanto dove piegare il piede verso il basso

    5. Sempre belle le interviste così, quello che mi sono sempre chiesto è come fanno i velocisti (e non solo nel ciclismo) a fare 10km ai 60 all'ora, l'ultimo km come se non ci fosse un domani e gli ultimi 250 oltre l'impossibile e arrivare senza neanche l'accenno di fiatone, salutano lo staff e i compagni come se non fossero ancora partiti.

    6. Complimenti che bel video ❤ comunque deve essere un lavoro estremamente complesso quello del preparatore per non parlare delle infinite responsabilità. Un applauso ❤❤

    7. Complimenti Alan per la bellissima ed interessante intervista. Ci si rende un po' conto del grande livello a cui siamo arrivati a livello scientifico nella preparazione degli atleti e della loro performance

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