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ruote ruote Girano le ruote Giro d’Italia Giro d’Italia ruote ruote Girano le ruote La Carovana La Carovana dalle acque del lago di Garda di Desenzano alla neve di Livigno ai 2.208 m del Passo eira noi siamo qui proprio nel punto più difficile di questa tappa lunga 222 km che ha addirittura 5400 di dislivello Stefano Sì la tappa più dura del giro d’Italia siamo proprio qui a 1800 m dal traguardo con passo del Foscagno in precedenza poi questo quest’ultima salita il passo eira e poi gli ultimi 1800 m durissimi che porteranno Proprio là dietro su al traguardo pendenza che arriveranno fino al 20% E allora line solo un istante alla regia e poi andiamo subito in cronaca diretta con Francesco Pancani e Davide Cassani è il tappone del giro d’Italia con il quinto arrivo in salita ai 2385 m del mottolino a Livigno la situazione stiamo per transitare al Gran premo della Montagna del Mortirolo che è stato inserito dopo una modifica nelle ultime settimane del percorso salita mitica Quella del Mortirolo anche se ha una storia ciclistica giovane perché è nata nel 1990 affrontata oggi dall versante più morbido morbido per modo di dire quello che è partito da Monno la discesa sarà poi su Grosio Eccoci allo Sprint la volata per prendere il Mortirolo e lo conquista Cristian Scaroni sono in tre al comando Scaroni appunto della Stana insieme a lui Pellizzari della VF Group bardiani csf faizanè bellissima negli ultimi 2 km della Salita verso il passo del mortilor l’azione di Nicola Conci che si è riportato sulla testa della corsa una tappa lunga perché sono 222 km in programma quest’oggi e mancano ancora da scalare due Gran Premi della montagna il passo di Foscagno e poi l’arrivo a Livigno mottolino una tappa che è stata scoppiettante fin dall’inizio perché ci sono stati attacchi e contrattacchi per portare via una fuga Alla fine poi un gruppo con una quarantina di corridori Dai quali si sono staccati i sei che a lungo sono stati al comando ulteriore selezione e adesso sono in tre davanti con un gruppo formato da una quindicina di uomini all loro inseguimento quello segnalato in grafica con un ritardo di 32 secondi gruppo della maglia rosa a 4 minuti e 38 Eccolo il gruppo maglia rosa sono a circa 1 km dal gpro della montagna non è successo niente in questo gruppo sempre gli uomini di pogacar davanti con l’angel che sta tirando dall’inizio di questa salita dpo gar che ha aumentato ulteriormente il proprio vantaggio in classifica generale dopo il risultato di ieri la cronometro di Desenzano vinta da uno straordinario Filippo Ganna Però per quanto riguarda appunto i Pig il protagonista Ancora una volta è stato lui pogacar che adesso ha una vantaggio in classifica generale di 341 su garen Thomas che si è ripreso la seconda posizione 3:56 il ritardo di Martinez 4:35 quello di oconnor Quinto è Antonio Tiberi a 5 e17 A proposito degli italiani ne troviamo altri due nella Top 10 Zana che è Settimo a 7:26 Da pogacar Fortunato non a 8 e40 tutto può ancora succedere in questa tappa perché è vero 4 minuti e 37 non è poco come ritardo per il gruppo maglia rosa però è vero che ci sono ancora due salite da affrontare poi un percorso anche tatticamente una volta terminata la discesa dal Mortirolo su Grosio molto complicato c’è una lunga discesa adesso è Novak altro compagno di squadra di pogacar c’è una lunga discesa verso Grosio poi sì questo fondov Valle che porterà la corsa vicino a Bormio li svolteranno a sinistra salita delle Motte discese e poi comincerà il foscan Ecco bisognerà capire tanto cosa succede in questo tratto in discesa e la maglia rosa per non saper né leggere né scrivere si porta davanti perché siamo in vista del gran prio della montagna e quindi comincerà la discesa e vediamo che sulle tracce di Ital po gacar oltre ai suoi compagni di squadra Anche gli uomini della ineos grenadiers molto attento perché non ha mai perso posizioni là davanti garen Thomas garen Thomas che non ha entusiasmato neanche ieri però sicuramente in crescita se prendiamo come punto di riferimento l’altra cronometro di questo giro d’Italia vale a dire quella di Perugia anche ieri è andato benino Non benissimo soprattutto Nell’ultima parte ha perso secondi anche nei confronti di Dani Martinez che specialista non è parlo dell’ultimo settore quello pianeggiante Però adesso è lì davanti non è ancora successo niente nel senso che non si sono ancora dati battaglia gli uomini di classifica e non so se lo faranno nella salita del Foscagno sicuramente però in questi ultimi 2 km Ecco gli ultimi 2 km sono davvero duri perché è una vera e propria pista da S che è stata asfaltata per arrivare appunto ai 2385 m del mottolino dove Fra l’altro in occasione dell’olimpiade di Milano Contino 2026 qua si disputeranno le gare dello snowboard e d freestyle gruppo maglia rosa seguito da Giada Borgato ritrovata Giada te bellezza questi ultimi 3 km del Mortirolo bellezza soprattutto tra i meno3 e i men2 dove c’erano i tornanti tanta gente a vedere i Corridori tanta gente ad aspettare Tad po gacer la maglia rosa si è staccato solo langangen degli uae che facevano parte di quel gruppetto che ha tirato tanto tanto tantissimo Ora tocca a Novak ma tutti i migliori della classifica generale sono lì su quel gruppetto di circa una quindicina di corridori fin del Mortirolo soprattutto per per i tifosi un po’ meno per i Corridori perché proprio l’ultima parte è quella che presentava le pendenze maggiori intorno al 15 16% quella che ha descritto proprio già lì è un vero e proprio Mortirolo tanto rivediamo la volata che ha permesso a Scaroni di vincere in cima all questo un gran prem della montagna di prima categoria e dunque i punti per la classifica della maglia azzurra che si è preso Scaroni sono 40 per esempio qua alla mottolino altro prima categoria però come arrivo i punti che andranno al vincitore saranno 50 Ecco adesso 3 km del classico Mortirolo quello che comincia da mazzo Ma dopo questi 3 km svolta a destra per affrontare una discesa meno ripida rispetto a a quella di perché in certi casi chiaramente c’è la pendenza arcigna in salita ed è quella che ti ruba l’occhio quella che ti appunto convince della durezza di una di un’ascesa di un passo però bisogna considerare anche la discesa questa F la discesa lo stesso versante salita e discesa da Monno e l’inizio della discesa su su Maz in Valtellina in occasione del primo passaggio in assoluto nel 1990 sul Mortirolo con il passaggio in testa e la vittoria alla prica del Veneziano Sierra che in questa discesa cadde due volte e nonostante questo riuscì a vincere Oggi si è addolcito almeno il versante all’ingiù del Mortirolo Eccola la discesa è molto lunga ha seguito l’evolversi di questa tappa dalla davanti dalla festa della corsa ed è stata anche per te caro Stefano una giornata molto impegnativa Vediamo adesso a te Stefano Rizzato ben ritrovato Eccoci Francesco Eccoci Francesco Beh se questa è la discesa meno ripida io non voglio immaginare cosa sia l’altra discesa quella ripida Perché sembra di essere proprio su uno degli scivoli dell’Acquapark con tutte le curve comunque una discesa tecnica molto molto veloce però Sì le pendenze e sono sono notevoli e proprio sul finale del Mortirolo dal gruppo inseguitore erano usciti Conci e geske con un bel cambio di Passo Però adesso io tutti quanti li vedo piuttosto lontani perché in una discesa con una strada così stretta e noi ci mettiamo sempre dietro alle ammiraglie per evitare qualsiasi rischio per i Corridori jecke che ha la maglia azzurra della classifica degli scalatori anche se non è il leader perché questa classifica la guida pogacar però alla maglia rosa e dunque maglia azzurra sulle spalle del secondo che è appunto il tedesco Simon gck Attivissimo con la sua squadra fin dall’inizio di questa tappa andando anche verso la prima salita un Terza Categoria La gpm di Lodrino proprio perché era rimasto escluso dalla prima Maxi fuga che doveva cercare di difendersi da Lilian calan il francese della Inter Mar W che invece era riuscito ad entrare nel gruppone ha provato a seguire Nicola Conci e invece poi è stato costretto ad andare su del proprio passo l’azione di conci per riportarsi su Pellizzari e Scaloni è stata davvero molto interessante Sì è stato molto bravo aveva margine quando si è accorto che mancavano 2 km ha aumentato il ritmo e si è riportato sui due uomini al comando in discesa anche con il gruppo maglia rosa e allora andiamo gialla burgato vai sfortuna per Lorenzo fortunato della Stana foratura per lui alla ruota anteriore ha ricevuto l’assistenza dalla macchina dalla Miraglia neutra che segue il gruppo e adesso si trova ad inseguire Lorenzo fortunato che ieri nella cronometro ha perso ancora tempo in classifica generale e adesso è scivolato se non sbaglio in ottava posizione nona posizione per Lorenzo fortunato Questo è il gruppo degli inseguitori quello che in grafica viene segalato con un ritardo di 27 secondi allora andiamo a vedere la composizione abbiamo narvaez della inos grenadiers poi vies della archea bnb hotels gke della Cofidis steinhauser della if zaber con wamp per Lopez della Lidl Trek Quintana e Sanchez della mov Star due uomini anche per la Sar Quick Step sono van severant e soprattutto Giuliana la Filippa ancora una volta all’attacco dopo la splendida Vittoria dell’altro giorno a 100 fabbro e piganzoli per la Polti cometa Walter della visma Lis bike covil Tarozzi della VF Group bardiani csf faizanè e Michael storer l’australiano della Tudor che fra l’altro è anche quello messo meglio in classifica generale perché ha un ritardo di 9 minuti e 11 da tadei pogaca quello messo meglio ma è comunque un uomo che non preoccupa chiaramente lo sloveno però Davide fondamentalmente non preoccupa anche le squadre del secondo ineos e la Bon Ado per adesso no anche perché mancano ancora tanti chilometri intanto Guardate osservate l’attenzione di pogacar sempre lì seconda posizione e la cosa migliore è sempre lasciare almeno 4-5 m rispetto al corridore che ti precede perché nell’eventuale errore del corridore che ti sta davanti hai la possibilità di recuperare qualcosa che è importante chiaramente avere un uomo che ti disegna le traiettorie in curva in discesa senza però stargli troppo vicino chiaramente Esatto usando un po’ il termine da pista nella velocità avere Sì il punto d’appoggio ma non restar proprio attaccato abbiamo parlato di Giuliana la Filip la sua vittoria nella tappa di Fano Non quella di Cent dove invece si è imposto Jonathan Milan Come lo vedi Stefano Rizzato ma lo vedo più libero rispetto all’inizio del giro veramente pedala sulle ali dell’entusiasmo alla filippe e si è comportato bene anche in una salita dura come il Mortirolo Ma quelli che mi hanno convinto di più in salita ti parlo però del gruppo inseguitore di quello che era il gruppo inseguitore erano sicuramente Conci steinhauser e anche nairo Quintana che pedalava molto agile e che se questa fuga avesse ancora un po’ di spago da parte del gruppo potrebbe essere essere forse il favorito per un finale come oggi Chissà se sia il Quintana non dico dei tempi belli ma basterebbe anche un 60% del Quintana dei tempi belli in salita vincitore del Giro esattamente 10 anni fa appunto giro che si concludeva a Trieste nairo chintana che poi in rarissime occasioni si è mostrato come appunto Il chintana in rosa del 2014 far l’altro negli ultimi du anni ha avuto diversi ma diversi problemi rischiando anche di rimanere senza squadra Quintana l’anno scorso non ha praticamente gareggiato senza squadra recuperato dalla mov Star sua vecchia squadra ricordiamo che lui dalla mov Star era poi andato allara squadra francese l’anno scorso ha praticamente gareggiato ad inizio stagione in Colombia e poi stop ha ricominciato quest’anno ha colpito un un lenzuolo nella Disa del Mortirolo un giro sul Mortirolo e ti Cala il colesterolo quindi se hai problemi di colesterolo Ti fai un giro qui e passa tutto guarda di problemi ne ho tanti ma non c forse si sente anche che oggi ho diversi ho diversi problemi incredibilmente non ho problemi di colesterolo però nel caso uno viene qua sul mortirol eh Comunque tornando alla considerazione di Stefano ristat penso proprio che Quintana tornando appunto sul colombiano stia ritrovando una discreta condizione No sai tanto sentite Infatti lasciamo un attimo aspetta lasciamo un attimo spazio agli effetti [Musica] Allora adesso siamo in un tratto sempre in discesa però in rettilineo ma appena arriveremo a qualche curva lasceremo appunto che a commentare la garao gli effetti Eccoli Guarda che è fantastico Dav sembra un consiglio come in un GP si ascolta il rombo del motore qua si ascolta il freno un consiglio per gli amatori anche con i freni a disco non tenete sempre il freno tirato in una discesa così lunga perché Rischiate di cuocere il disco e siete poi costretti a cambiarlo in questa maniera Bisognerebbe cercare soprattutto nei tratti rettilinei senza fare velocità astronomiche perché alla fine non vi corre dietro nessuno e quindi usate il freno il freno anteriore il freno posteriore quando la bici è dritta No proprio per cercare di freddare il disco perché altrimenti si corre il rischio di di bruciare il il il disco e quindi bisogna cercare comunque anche qui di prestare la massima attenzione altrimenti dopo siete costretti a cambiare Allora i professionisti questi piccoli grandi trucchi li conoscono chiaramente fai benissimo a dirli a ricordarli per gli amatori Però come hai detto che bisogno Cè di venire giù alla morte in queste queste discese se sei appunto un amatore se stai facendo la tua girata per per divertirti Ed è proprio per questo che tante volte non è questa è la vera raccomandazione che dobbiamo farec anche eventualmente fermarsi per frenare perché se uno vuole andare pianissimo sarebbe costretto sempre a stare attaccato i freni e e corri questo rischio Allora soprattutto quando Dovete affrontare discese come Queste come lo Stelvio discese di 15-2 km state attenti perché appunto si può rischiare di di bruciare il disco e altra cosa importante controllate [Musica] i ferodo no perché alla fine si possono finire e quindi anche lì attenzione ogni tanto Andate dal meccanico perché le pastiglie le pastiglie dei freni si possono esaurire e rimanere senza freni è un problema e allora siamo quasi in fondo alla discesa E allora ne approfittiamo per una pausa C fermiamo tra pochissimo di nuovo giro e al termine della discesa davanti sono di nuovo tutti insieme perché sono stati ripresi Scaroni Conci e Pellizzari dunque si è formato di nuovo un gruppo forte di una ventina di unità Stefano Rizzato a te Sì dovrebbero essere Corridori in testa però adess spando ma soprattutto sto di nuovo Lasciando spazio alle ammiraglie perché hanno chiesto tutto il rifornimento ovviamente in discesa non è stato possibile farlo in salita mench meno e ora è praticamente l’unico tratto in cui le ammiraglie dei fuggitivi possono lavorare sono tornati su di loro prima due tre corridori sui primi sono tornati prima due tre corridori che erano all’inseguimento e poi appunto c’è stato il ricongiungimento generale E ora qui in Fuca inizia inizia un altro gioco inizia un’altra tappa e hanno chance Certo che poi il giudice è sempre quel signore in maglia rosa è sempre quel signore in maglia rosa bogar che adesso ha un ritardo di 4 minuti e 35 secondi e poi bisognerà capire come decideranno di organizzarsi questi davanti se riusciranno ad organizzarsi perché adesso il percorso prevede la lunga risalita dell’alta Valtellina qua devono trovare l’accordo eh Devono trovare subito l’accordo se vogliono avere qualche chance per arrivare al traguardo siamo nel Fondovalle 19 km per arrivare all’imbocco della Salita delle Motte ma non è pianura Perché dovranno superare un dislivello di 400 m quindi la strada sale ed eccoci Dunque sul gruppo al comando con storer Gab zavier Quintana Sanchez abbiamo poi geck gli uomini che erano transitati nelle prime posizioni al Mortirolo Dunque Pellizzari con Conci e scarone Scaroni Cristian Scaroni della Stana c’è anche Jonathan narvaez della inos grenadiers con Van sevenant piganzoli atel walder e Julian Ala filipp Vediamo se qualcuno riuscirà anche a rientrare su questo su questo gruppo al comando dovrebbe essere invece il gruppo maglia rosa in fondo alla discesa giusto giard Sì appena finita la discesa per il gruppo maglia rosa che ha già iniziato quella strada di cui parlava proprio Davide Cassani questa strada che tira sempre leggermente all’insù 1 2% quelle strade che fanno male Sono qui con langen che si era staccato nell’ultima parte di salita ma non ha mollato sta cercando di rientrare in tutti i costi per andare a aiutare il suo compagno tadei pogacar la maglia rosa Adesso riceve anche una borraccia da parte dell’amm Miraglia Mentre se mi volto riesco a vedere un gruppetto di una decina di corridori dove c’è anche Lorenzo fortunato quindi forse riesce a rientrare Perché il gruppo maglia rosa che ho appena ripreso adesso ha rallentato era rimasto vittima di una foratura nella discesa giù D Mortirolo affrontato dal versante di Monno e poi la discesa su Grosio Lorenzo fortunato che dunque adesso ha la possibilità di rientrare Si risale l’alta Valtellina affrontando anche e incontrando delle Valli con dei nomi spettacolari Valle di sotto Valle di dentro tutti nomi perfettamente conosciuti Amati dal persone che che qua che qua sono nate Giustamente ci tengono Ecco a noi le scopriamo volta a volta Grazie anche al Giro d’Italia Val di sotto Val di Dentro e questa è tutta una zona che forma l’alta Valtellina un territorio Ampio che si è sviluppato Grazie all’economia agricola e pastorale della tradizione Alpina cadenzata dai ritmi Della Salita e della discesa dagli alpeggi dove si andava a ricercare L’unica cosa che alimentava il bestiame cioè l’erba poi c’erano i i traffici commerciali del Ducato di Milano Repubblica di Venezia con l’impero Germanico insomma per questo nascono anche oltre alle case dei contadini le diverse chiese e e anche Preziosi Preziosi tesori storici come le torri di fraele che erano il sistema difensivo del Contado di Bormio però l’acqua è una risorsa come abbiamo visto prima l’Adda inquadrato è una grande risorsa del di questa valle la valle di dentro Poi per eccellenza l’acqua per gli impianti idroelettrici l’acqua sotto forma di neve per le piste da sci è una acqua molto più calda che è quella Per gli stabilimenti termali che sono nel Val di Dentro e anche a Bornio Eh la montagna italiana è un’industria importante l’11 per da sola del del guadagno turistico Nazionale c’è lo S Sì ma c’è anche una volta sciato una volta affaticato il relax il relax delle Terme Insomma hanno scoperto l’acqua calda si direbbe E in queste zone lo hanno fatto davvero molto bene già in epoca preromana ma ovviamente sopra tutto i romani in queste zone fin dai bagni vecchi che sono appunto nella Val di Dentro poi Bormio e poi giù fino a dove arriveremo con la tappa nella zona di Livigno con l’acqua Granda che è un centro di 20.000 m quad ai piedi delle piste rasci che è terme ma anche centro di preparazione Olimpica del CONI i romani erano i veri maestri delle Terme Basta dire che oggi noi ci sentiamo molto moderni a chiamarle spa andiamo alla spa ma spa deriva da Salus per aquam cioè la salute che passa attraverso l’acqua qua è proprio latino plino plino Il vecchio dice che niente più dell’acqua è un medicamento per il nostro corpo e i romani infatti hanno fondato Terme ovunque non solo a Roma anche in zone più lontane dove però volevano star bene per esempio qua in queste zone dove si può andare oggi e magari farsi un bel bagno in acqua calda termale però con la vista dei picchi nevati come abbiamo noi oggi ci sono stati plino Il Vecchio re Regine e pure Leonardo da Vinci ma ancora molte persone ogni anno continuano ad andarci in linea con una massima di Marziale stupenda che rende l’idea ed era non est vivere sed valere vita e cioè la vita non consiste nel vivere ma nello star bene ed oggi sarà una giornata durante la quale davvero potremo star bene caro Fabio non magari con le terme però si preannuncia una gran bella tappa e anche perché secondo me è ancora tutto aperto e poi Ma quante ne sono successe finora è un giro d’Italia tanto emozionante Infatti ci sarà da star bene Diversamente che dall termine perché noi appassionati di ciclismo siamo strani stiamo bene quando vediamo soffrire qualcuno no In modo però positivo quando lo vediamo davvero dare tutto Davvero ci sono dei bei segnali Quindi se fossi a casa non cambierei canale Ecco diciamo è rientrato Stefano Rizzato anche Velasco giusto davanti Eh sì e si è portato subito il campione italiano in testa al gruppo di fuggitivi deve aver fatto la discesa a cannone e anche deve essersi gestito molto bene in salita perché si era staccato a metà salita Piuttosto presto ma poi il campione italiano ha saputo salire del proprio passo e soprattutto beh deve aver un bel po’ di pelo sullo stomaco per aver fatto la discesa ha un’andatura tale da aver poi ripreso le code delle della SCIA delle ammiraglie proprio la coda della SCIA del le ammiraglie proprio in fondo alla discesa ed è rientrato e si sta mettendo proprio al servizio Io credo di Scaroni che ha gambe da salita Oggi decisamente efficaci si diceva prima e lo diceva prima Davide Cassani Qui devono trovare lo dicevate entrambi devono trovare l’accordo qui tra i fuggitivi subito e in effetti Adesso hanno fatto una bella doppia fila e insistono devono essere con il rientro di Velasco 18 Corridori Se ho contato bene proprio così arriva l’ok anche da parte del professor Fagnani che è il responsabile del servizio di Radio informazioni sono proprio 18 Grande Stefano che nonostante la tua posizione in moto e oggi hai un lavoro particolarmente difficile continuando a fare l’elastico fra la testa della corsa al gruppo di inseguitori Il secondo gruppo di inseguitori il terzo gruppo di inseguitori poi si riuniscono poi ne scappano altri due Sei riuscito a contare Benissimo dunque sono in 18 davanti Beh oggi il professor Fagnani ha lavorato molto perché quando è cominciata la salita D Lodrino ogni chilometro cambiava la situazione torniamo alla Giada Borgato Vai Giada è rientrato intanto Lorenzo fortunato come è rientrato Conor Swift della ineos grenadiers ineos che ha davanti Quindi cinque uomini o meglio Adesso sono quattro perché Filippo Ganna ha forato e si è dovuto fermare con la Miraglia per sostituire la ruota se non sbaglio anteriore ma tornerà presto in gruppo inos quindi davanti con cinque uomini ma da considerare che in fuga hanno altri due uomini Fos E narva allora Foss ha perso contatto proprio nell’ultimo tratto Della Salita verso il gran premo della Montagna del Mortirolo Allora andiamo a ricordare la composizione corretta del gruppo al comando abbi la inos Jonathan narv Nicola Conci della Alpin de Kig poi il lussemburghese R dell’Ara bnb hotels Scaroni e Velasco appena rientrato nella Stana Ge della cidis steinhauser della if e poi due uomini della Little track che sono g zavier e Juan Lopez nairo Quintana con Pelaio Sanchez della mov Star ala Filip Van sevenant della Quick sta lavorando tantissimo Giuliana Lapp ancora piganzoli della Polti cometa Attila Walter della visman Elisa bike storer della Tudor con Covili e Pellizzari che sono i due della VF grou bardiani csf fa Zan Questa è la composizione del gruppo al comando gruppo Magli rosa che ha recuperato una trentina di secondi Perché adesso insegue con 3 e41 di ritardo e storer colui che è messo meglio in classifica Io me lo ricordo Nel 2014 ai campionati del mondo a cronometro Juniores a ponferrada te lo ricordi perché è stato il tuo primo mondiale da CT proprio per questo anche perché perché sennò Davide non venirmi a dire che ti saresti ricordato del terzo posto di storrer al campionato Juniores a cronometro mi ricordavo di questo stor da averlo già sentito nominare da ragazzino ma soprattutto perché in quel mondiale riuscì a far meglio di Filippo Ganna che arrivò quarto che vinse lennard canna secondo Adrien costa e terzo appunto storer quarto Filippo [Musica] Ganna intuire il favore a van sevenant che era in fuga con lui a f mancano 45 km alla conclusione sotto la nostra postazione sono appena transitati i bus delle varie squadre altri ne stanno arrivando perché oggi è una giornata delicatissima anche da punto di vista logistico per per CS che cura appunto la realizzazione del giro d’Italia tutto il TV compound compresa la nostra postazione non è al traguardo ma siamo a circa 4 km dalla conclusione proprio a Passo eira dove poi svolta a sinistra e comincia meno circa 2 km 2 km5 dalla confusione passo eira Svolta a sinistra e lì comincia Appunto questa salita inedita verso il traguardo del mottolino attenzione perché i due uomini della uae stanno tirando e stanno tirando anche abbastanza forte perché come notate il ritardo del gruppo Magli rosa è calato mentre davanti mi sembra che ala Filippa sia molto generoso E infatti avremmo potuto anche pensare ad una Ala all’attacco anche oggi dopo la vittoria di Fano è andato in fuga però la sensazione è che stia lavorando per altri come ci aveva anche accennato Stefano Rizzato Stefano c’è Van Seven and davanti Sì ed erano insieme in fuga anche nella tappa Trionfale per ala filipp Per quel che riguarda la sua vittoria Fano l’impressione che il bicampione del mondo voglia restituire un po’ il favore al compagno di squadra che è più adatto come caratteristi a salite un po’ più lunghe rispetto ad fpp il gruppo è in fil indiana no Questo significa che stanno andando forte e chi c’è davanti si era staccato sul Mortirolo è rientrato e Lang langen è ancora lì a menare in testa al gruppo con tutto il blocco alle sue spalle della ineos grenadiers per il momento non hanno mai lavorato davanti uomini della bora Hans groe anche Vale a dire la formazione di Dani Martinez che abbiamo visto nella fase centrale di questa tappa litigare un paio di volte con la propria bicicletta Infatti è stato costretto a fermarsi per cambiarla rifermo quella con la quale aveva cominciato questa 15A tappa ci fermiamo adesso per la pubblicità 43 km alla conclusione cominciano gli scatti davanti eh e in teoria potrebbe anche non essere un bel segno questo non c’è accordo con narvaez e Velasco ma adesso ci fermiamo per la pubblicità tra pochissimo di nuovo giro 42 i chilometri che mancano all conclusione del tappone di questo giro d’Italia 222 km da Manerba del Garda fino a Livigno mottolino mancano due Gran Premi della montagna il passo di Foscagno prima categoria e poi il traguardo anche in questo caso caso una prima categoria ai 2385 m del mottolino una pista alla scia era praticamente una mulattiera che è stata asfaltata appositamente per accogliere questo arrivo del giro con delle pendenze che arrivano al 19% gli ultimi 100 m sono terribili durissimi una vera e propria rampa da garage abbiamo parlato prima delle difficoltà anche organizzative come detto i pullman delle squadre che sono appena transitati qua alla passo eira dove siamo con il tv compound poi la discesa per loro verso Livigno perché è lì che aspetteranno i Corridori tante volte pensiamo allo Zoncolan per esempio tante volte arrivano in cima finale della tappa sullo Zoncolan ci può essere soltanto il palco dei telecronisti il palco delle Premiazioni perché poi Materialmente non esiste altro spazio mantellina doppia mantellina fischietto Questo è quello che viene dato al corridore per arrivare giù per tornare giù dallo Zoncolan fischietto Importantissimo perché che possono appunto avvertire i tifosi del del loro arrivo i Corridori Qua invece è diverso il discorso perché c’è la possibilità per i corridori di non prendere il freddo della discesa per andare ai bus al Livigno ma possono appunto salire su una cabinovia chi e dunque questo è sicuramente più agevoli però ecco già questo elemento rende l’idea di quanto sia difficile un traguardo organizzare un traguardo del giro anche l’anno scorso al Gran Sasso scesero con la funivia o anche loro eh anche loro eh anche a bardonechia qualche anno fa scesero in Tra l’altro tanti di loro facendo come noi anche una bella coda ricordo la coda sì ti ricordi Sì allora la media dopo 4 ore di gara 37 e 900 facciamo ancora un collegamento con la corsa andiamo in testa Stefano Rizzato a te è abbastanza incomprensibile quello che sta succedendo tra i fuggitivi cioè l’abbiamo visto accadere tante altre volte però uno fa una fatica colossale 180 km di corsa e si va in fuga e ci si trova davanti a dalla conclusione Ma adesso è saltato totalmente l’accordo continuano a guardarsi tra di loro i Corridori continuano a fare il segno giriamo ma poi effettivamente non girano aveva preso qualche metro di vantaggio Nicola Conci che poco prima aveva guardato e parlottare è durato poco da quando è finita la discesa del Mortirolo ed è difficile da capire sotto un certo profilo c’è un altro aspetto Secondo me molti di questo gruppo sono già veramente veramente stanchi lo dicevo sono 180 Km Anzi 181 dalla partenza per loro e secondo me questo Stefano al di là dei Mille risvolti tattici possiamo divertire a leggere tra le pieghe della corsa no ma perché Cè questa la squadra L’opposizione Eh forse l’ultima ipotesi di Stefano è quella migliore no che sono tutti stanchi Stefano ha ragione Anche perché Avete visto non è un Fondovalle Pochi istanti fa hanno Percorso uno strappo al 10% la strada sale tutta hanno già fatto non so quanti metri di dislivello devono ancora fare il Foscagno poi quest’ultima salita questi ultimi 2 km ed è per questo motivo che tanti di questi Corridori sono già molto molto stanchi e quindi non possono tirare Tra l’altro n Foscagno una salita molto bella perché regolarissima Perché va su senza grandi strappi senza radoni improvvisi la pendenza Media intorno alla 6,5% S ci sono anche delle punte alla 12 sono davvero dei tratti brevissimi è la regolarità forse la caratteristica principale della Foscagno che però è una salita lunga perché sfiora i 15 15 km il gruppo della maglia rosa ha recuperato qualcosina siamo intorno ai 3 minuti e 50 andiamo alla gialla Borgato c’è della stanchezza anche qui in gruppo scsi i Corridori si stacca CUD dell archea e altri stanno andando ad un’andatura regolare è tornato langen davanti a tirare per la uae Questo fa capire che l’andatura non è un’andatura folle langen si era staccato aveva tirato per tutto il Mortirolo si era staccato sulle ultime rampe e poi con un grande sforzo è rientrato e si è rimesso adesso a disposizione ho cercato di fare un po’ il conto sono una trentina di corridori quelli che compongono il gruppo maglia rosa ci sono se ineos C Bora C uomini per la uae qu Barin Victorius e quattro Corridori per la Decathlon Decathlon la formazione Dian Conor che attualmente è il sesto della è il quarto della classifica generale una delle squadre che meno si è vista perché ha lavorato davvero poco davanti nel nel gruppo però ci sono sempre eh molto ben compatta Secondo me è veramente una gran bella squadra la decon un’ottima squadra hanno vinto con pari pentra lottano per il podio con o’ Conor questo corridore australiano che come abbiamo già detto è venuto in Italia per far classifica dopo aver ottenuto qualche anno fa un quarto posto in un tour de Franz 3 minuti e 40 Il ritardo del gruppo della magliarosa ci sono ancora due traguardi c’è il traguardo intergiro a Isolaccia Val di Dentro c’è il secondo traguardo volante dove vengono assegnati anche a buoni per la classifica generale alle Motte Tra l’altro questa avrebbe potuto anche essere una salita un traguardo dal Gran Premio della montagna quello appunto delle Motte invece il primo il prossimo meglio gpm che incontreranno è quello del Passo del fosc prima categoria scollinamento A 2291 M passo del Foscagno è un passo epico e speriamolo sia anche oggi lo è perché tutta questa zona Livigno e tre palle dovrebbero e sicuramente lo fanno ringraziarlo ringraziarlo di cuore e ringraziare chi lo ha saputo rendere così Fruttuoso perché è un valico Alpino a quasi 2300 m ed è l’unico modo che mette per mettere in comunicazione questa zona con tutta la valle che abbiamo visto Senza passare dal territorio svizzero perché uno dei problemi grandi degli abitanti di questa zona era che per muoversi dovevano affrontare soprattutto l’inverno Strade coperte da un manto di neve e spesso più che strade erano mulattiere oppure piccoli sentierini che dovevano farsi a piedi o con dei rudimentali sci La storia è delle persone che tentavano di farlo è disseminata purtroppo di tragedie portate dalla necessità comunque di muoversi a un certo punto nel 1912 alla vigilia della Prim prima guerra mondiale ecco che viene costruita una strada dal genio militare Ma questa strada può essere percorsa solo d’estate praticamente 9 mesi l’anno si rimane così in stato di isolamento pressoché totale c’è un uomo però Rocco Silvestri già Nel 1950 insiste col genio civile di Sondrio per farsi dare la manutenzione della strada da Bormio a Livigno proponendo di tenere aperto il passo del Foscagno tutto l’anno la proposta è respinta perché sarebbe assurda è una impresa che non è proponibile lui però è uno che non si arrende perché lo ha percorso questo passo coi cavalli in estate e le slitte d’inverno e lo conosce palmo palmo insiste è il 52 due anni dopo addirittura gli anziani del paese gli dicono che è un’impresa Troppo rischiosa il genio civile stavolta dice va bene provaci però a tuo rischio e pericolo il rischio e il pericolo sono il pane quotidiano di Rocco che finalmente il 26 novembre del 52 poco prima del suo compleanno fa suonare le campane a Livigno a festa come se fosse stata tolta da un pauroso assedio era in effetti l’assedio della neve che la rendeva impenetrabile e proprio da quel momento comincia la storia di tre palle di Livigno che da quel momento aprendosi al mondo da una delle zone più povere diventa una delle zone più ricche d’Italia e sicuramente anche una delle zone più belle anche se come ripetiamo ogni giorno è davvero impossibile per noi che abbiamo la fortuna di girarle lungo e largo l’Italia praticamente è impossibile trovare un posto brutto no in Italia Eh beh ogni giorno dici più il posto più bello è quello dove sono oggi però domani ce n’è un altro inf Infatti anche stamani abbiamo dormito a Livigno poi arrivando qui appunto alla passo eira dove avevamo transitati anche ieri sera ma di notte praticamente è la cosa che diciamo ogni giorno no Fabio No ma guarda che meraviglia Ma che bellezza ma guarda che posti tutti i giorni lo diciamo è bellissimo e una cosa che mi piace molto è che arriviamo sempre di notte perché i trasferimenti sono lunghi e in genere non vedi assolutamente nulla poi ti svegli la mattina e dici ma siamo in un posto bellissimo Abbiamo visto anche una bellissima ciclabile no che da Bormio porta giù a Valle È veramente fantastica molto bella e Tra 3 km la salita delle morte e Adesso torniamo da Stefano Rizzato Vai Stefano crampi per gebre gabier per fare un po’ da corollario quello che si diceva circa la stanchezza dei fuggitivi de breg AB che si è dovuto rialzare per Appunto questo problema a crampi è andato all’ammiraglia e involontariamente ha fatto il buco a Lopez che poi ci ha messo un po’ per ritrovare la scia del gruppo dei fuggitivi in difficoltà anche per lizzari adesso che ha fatto rifornimento all’ammiraglia soprattutto di zuccheri è la benzina che comincia a mancare è proprio È proprio quello il tema accordo non accordo le gambe sono veramente poche qui davanti e anche chi Sembra averne direi soprattutto storer e e Conci senza la collaborazione degli altri difficilmente possono andare lontano Eppure nonostante questo il vantaggio di questo gruppo di 18 che è al comando si mantiene sui 3 minuti e 40 dietro Fra l’altro abbiamo visto gruppo tranquillo per il rifornimento No Giada sì sì gruppo tranquillo adesso ci sono dei Corridori che prendono i rifornimenti dalle ammiraglie o dalle postazioni fisse Questa è una tappa come diceva anche Stefano molto impegnativa è la più dura del giro la tappa Regina 222 km hanno già 5 ore di gara e sfioreranno le 6 ore di gara 6 ore e mezzo Quindi è fondamentale bere mangiare alimentarsi ricordarsi di fare questa cosa oggi i Corridori consumeranno dalle 6.500 calorie qualcuno tra i più pesanti addirittura 8000 E a proposito di pesanti abbiamo visto come in gruppo e là nelle prime posizioni ci sia ancora anche il vincitore di ieri vale a dire Filippo Ganna e ci sarà fino alle Motte poi dopo probabilmente si staccherà sul Foscagno tra i Corridori al comando ne abbiamo parlato sempre poco perché non è che l’abbiamo visto tante volte ma vorrei segnalarvi Luca Covili Covili che quando ci sono arrivi in salita arriva tra la Vesa e la 30a posizione ed è per questo motivo che in classifica è messo abbastanza bene perché occupa la 21A posizione è uno di quei Corridori che non ha la sparata ma è dotato di un grande fondo E proprio per questo ancora adesso è lì con il gruppo dei più forti con il numero 202 suo compagno di squadra adesso in ultima posizione in questo gruppo invece è Giulio Pellizzari la sua formazione la VF Group bardiani csf Allora andiamo a ricomporre questo gruppetto al comando con ries l’avete visto con la maglia rossa della archea bnb hotels è un lussemburghese er proprio davanti a Pellizzari narvaez della ineos grenadiers Conci bravissimo sul Mortirolo dell Alpes in de kenig lui adesso davanti che sta lavorando insieme a belasco campione italiano uno dei due uomini della Stana l’altro è Scaroni e poi abbiamo ancora la maglia azzurra di Simon gch mentre la striscia rosa va a colorare il percorso che i Corridori si sono già lasciati alle spalle steinhauser della if e ancora Lopez con GB zier della li Trek quintane Sanchez della Movistar la filippe Van sevenant della salla quickstep piganzoli della Polti cometa Walter della visma Lis bike Pellizzari e Covili come detto della VF Group bardiani e storer della Tudor Eccolo pantaloncini rossi della Polti cometa Davide piganzoli sulla in questo gruppo ci sono i due ragazzi che l’anno scorso sono saliti sul podio alle spalle di del Toro all Tour dell venir vincendo fra l’altro l’ultima tappa Pellizzari tour della venir che ve lo ricordo è un po’ il Tour de France per gli under 23 che sono riusciti anche a vincerlo Felice Gimondi e Giovan Battista da Baronchelli tra l’altro piganzoli è il corridore di casa essendo un Valtellinese della Valtellina di Morbegno e qui comincia la salita delle Motte come detto non è Gran Premio della montagna Sono cinque GTM di oggi ma qua in cima alle Motte ci sarà il traguardo volante Fra l’altro oggi è una giornata importante anche per la maglia azzurra Perché vengono assegnati complessivamente 157 punti classifica degli scalatori che è guidata da tadei pogacar stamani prima di questa tappa aveva lo sloveno 104 punti contro i 59 di Simon gke che qualcosa ha guadagnato essendo in fuga 55 su par pantra Valent Tenna 52 su Martinez 32 su calm e Bard come tu hai detto questi 2,8 sono tutti in salita poi discesa per poi andare a ad affrontare una salita molto lunga il passo di foscan alcune ricorrenze legate alla data di oggi il 19 maggio Vittoria dorni vincitore del Giro 65 nel 1963 proprio il 19 maggio ha indossato la sua prima maglia rosa a Potenza ma intanto è paio Sanchez vincitore della tappa di Rapolano Terme che perde contatto così come il 19 maggio era il 2003 Mario Cipollini ha vinto a montec la sua tappa numero 42 e Questo sì che è una ricorrenza record davvero una ricorrenza storica battendo ha battuto il record di Binda di ne aveva vinte 41 il 19 maggio però è anche una data che ci ricorda un carissimo ragazzo che è stato professionista per diversi anni bergam dunque non di queste zone Però era particolarmente legato a queste zone stiamo parlando di Oscar cavagnis è scomparso proprio il 19 maggio del 2021 messo con la bicicletta la sua grande passione era l’alpinismo su una montagna di 3600 m gran zebù tra sondro che divide in pratica la zona di sondro da quella di Bolzano ed è lì che è scomparso che è morto appunto Oscar cavagnis per colpa di una valanga era proprio la su in cima fu travolto e ucciso insieme ad un suo compagno vi abbiamo parlato di Oscar cavagnis perché tutti i giorni parliamo di un ex campione di un ex corridore Oscar cavagnis non è stato un campione ma è stato professionista a 5 anni era ben voluto amato da tutti quanti una bellissima una bravissima persona è morto esattamente 3 anni fa Ma la cosa par è che lui amava Liv a tal punto che la moglie Chiara ha sparso le sue ceneri proprio qui a Livigno ed è presente oggi insieme anche ai figli Alessandro e Francesco volevamo proprio raccontare di questo amore per la montagna che era il sogno di Oscar Cavagni se purtroppo Sulle montagne ha trovato la morte Il sogno di di andare di stare di vivere di compenetrarsi con le montagne in bici o meno per Oscar ed è stato un gesto anche Bellissimo quello appunto della moglie di spargere qua le sue ceneri ultima posizione del gruppo al comando per Giulio Pellizzari finito la benzina veramente stanco eh sì eh sì ha finito la benzina questa è la sensazione martigiano della VF Group bardiani andiamo da Stefano Rizzato Vai 3 e mezzo il ritardo del gruppo magliarosa Stefano e ne ha invece ancora di benzina piganzoli che attacca un secondo forcing da parte del corridore della Polti cometa si porta dietro steinhauser adesso prova a rispondere Nicola Conci con sulla ruota Covili e poi juane Lopez e a seguire Van sevenant Walter Scaroni storer ges Quintana alla FP e via via tutti gli altri che vedete nella coda del gruppo di testa dal quale si è staccato Pelaio Sanchez subito a inizio salita ha dato tutti i gel che aveva nel taschino al proprio capitano nairo Quintana se nè tenuto Anzi uno solo per continuare la salita e la tappa del proprio passo qua rivediamo lo scatto di piganzoli immediatamente seguito da steinhauser bella l’azione di Davide piganzoli dietro invece nel gruppo magliarosa cosa succede Giada Adesso sì ha detto Basta langangen della uae siamo già sulla salita delle Motte ritmo che continua ad essere regolare nel gruppo maglia rosa gruppo che però ha già perso una decina di unità e dunque adesso nel gruppo maglia rosa dovrebbero essere una ventina 25 Corridori Prima abbiamo parlato della salita che porta al Passo di foscan e abbiamo detto che è una salita facile regolare al 6% ma con tutto quello che hanno affrontato e soprattutto con la ritmo Perché sì sull Mortirolo non è che sia successo niente di che ma sull Lodrino e sul Sanzeno la velocità è stata sostenuta ed essendo la tappa con un dislivello di 5400 m sul Foscagno chissà cosa potrebbe cosa potrà succedere e poi chiaramente Dipenderà anche D ritmo dall’andatura che vorranno imporre davanti ma soprattutto dietro nel gruppo della della maglia rosma ti puoi aspettare anche un attacco Magari nella parte finale del Foscagno di pogacar oppure aspetta il finale Secondo me pogacar potrebbe aspettare gli ultimi 2 km perché ha un vantaggio così evidente sul sul sugli avversari che se vuole vincere la tappa aspetta gli ultimi 2 km Anche perché su questi 2000 m Potrebbe addirittura guadagnare 30-40 secondi e tra l’altro Guardate il ritardo del gruppo maglia rosa sta calando e adesso siamo Infatti intorno ai 3 minuti mentre il gruppetto al comando adesso si è spezzato in tre Tronconi e davanti troviamo piganzoli con Walter Conci steinhauser e un bravissimo Luca covil andiamo da Stefano Rizzato Stefano forse quello che ha fatto un po’ di più il furbo è stato proprio Walter perché non l’ho visto collaborare chissà quanto prima e adesso invece quando c’è stato da balzare sul drappello con piganzoli ha fatto tre pedalate ci è arrivato molto molto facile almeno in apparenza Qui stanno invece facendo fatica Van sevenant Juan P Lopez Velasco e ris questi sono nell’ultimo Troncone invece in quello in mezzo stanno lavorando soprattutto Quintana e geske Eccoli i cinque uomini che sono al comando vantaggio per loro di una cinquantina di metri rispetto alla seconda parte di questo gruppetto siamo a circa 500 m adesso dal traguardo volante delle Motte piganzoli Conci piganzoli con la maglia bianca e pantaloncini rossi facilmente riconoscibile della Polti cometa stainhaus Allora in prima posizione casco rosa della if la maglia azzurra della Alpes in de kenig quella di Nicola Conci campione ungherese per la visma Lisa bike ATA Walter e poi in ultima posizione con la maglia biancoazzurra azzurro chiaro è quella di Luca Covili questi cinque uomini al comando su di loro però adesso sta rientrando storer della Tudor con g e con nairo Quintana [Applauso] è rientrato anche Ala filipp e con lui Anche Jonathan narvaez avevamo detto poco fa la Filip Probabilmente sta lavorando per Van severant anche per restituire a van sevenant il favore dopo la tappa vittoriosa da parte di Ala Filip l’altro giorno a Fano però questo ala Filip Non molla mai non molla mai lì Ina izione siamo ormai in vetta questa salita che non è valevole per il della montagna ma per un traguardo volante per lo sprint dove transita In prima posizione Attila Walter davanti a Nicola Conci terza posizione per piganzoli e poi abbiamo visto steinhauser con Tudor con storer della Tudor e Quintana ritardo del gruppo 3 minuti e 15 mancano 28 km alla conclusione E allora adesso è il momento di fermarsi per una pausa pubblicitaria tra pochissimo di nuovo giro mancano 24 km alla conclusione del tappone di Livigno e sono rimasti in nove Corridori al comando hanno un vantaggio di 3 minuti e 10 nei confronti del gruppo questa è la composizione del ploton Cino al comando con narvaez della ineos grenadiers poi conch della Alpes in the Kig gke della Cofidis steinhauser della if Quintana della mob Star Ana filippe della sudal Quick Step piganzoli bravissimo della Polti cometa Walter l’ungherese della bisman Isa bike Michael storer della Tudor insieme a loro anche Luca Covili davvero molto convincente molto lucido nella gestione della tappa oggi covid della VF Group bardiani csf F e siamo appena transitati anche al traguardo intergiro di isolacci valal di dentro Tra un po’ comincia la salita verso il passo di Foscagno Sì bravo Luca covilli di Pavullo sull Frignano nel Modenese un corridore [Musica] che non si vede tantissimo ma è un diesel è un corridore che è dotato di fondo mi ricordo che quando ancora eraa dilettante me ne parlò molto bene luvano Locatelli correva per lui ho detto Guarda che questo ha dei numeri Secondo me farà meglio tra i professionisti rispetto ai dilettanti o agli Under 23 e adesso è lì con i primi lui che in classifica generale occupa la 21A posizione e noi torniamo adesso da Stefano Rizzato che è sempre sulla testa della corsa Vai Stefano certo Francesco che strade che scenario che Panorama e che spettacolo oggi proprio a livello naturale a livello di queste vallate che intorno tutto intorno a 360° mostrano montagne alcune ancora innevate con questo questo panorama che davvero ti ti riempie il cuore sono dei luoghi da grande spettacolo e i Corridori qui in fuga lo stanno onorando alla grande Adesso ci aspettiamo ovviamente qualcosa anche dietro Ti segnalo A proposito di quello che ci aspettiamo la di tantissimo pubblico tantissimi bambini oggi più ancora degli altri giorni uno di questi reggeva un cartello da grande voglio diventare pogar noi glielo auguriamo chiaramente che possa diventare come tadei pogacar e poi hai fatto bene Stefano a sottolineare il pubblico anche di oggi il popolo del ciclismo che secondo me si divide in due no c’è il popolo colorato di quelli che affrontano le salite dei professionisti in bici e poi c’è il popolo bianco Meraviglioso dei camper Ma quanti ce ne sono di camper oggi lungo il percorso a cominciare già dal Foscagno ne ho visti davvero tanti come ho visto una marea di ciclisti sul Mortirolo qui sul Foscagno tante mountain bike tanti anche con la bicicletta pedalata assistita ho visto una una mamma con una bicicletta pedalata assistita con il carrellino con due i suoi due figli dietro due piccolini no Una scena fantastica proprio la mamma non il papà la mamma con i due figli nel carrellino dietro su questa su questa bici a pedalata assistita sul Mortirolo e ieri notte era già verso mezzanotte che salivamo verso Livigno ci siamo fermati a fare benzina e abbiamo conosciuto Quelli dell’auto accanto che erano dei ragazzi di 20 anni e mi hanno hanno detto Ah andiamo su anche noi andiamo a Livigno dico e dove dormite in tenda io l’ ho guardati dico stanotte mi ha detto sì non abbiamo mai provato Speriamo bene e se sono ancora se sono sopravvissuti oggi Insomma Fabio cioè di tende ne abbiamo viste tante Eh ma sì ma erano amabilmente improvvisati Cioè non mi sembrava che avessero granche roba dietro non c’era niente macchina solo una tenda quindi gli ho detto Ma vi siete portati dei cappotti e più gli facevo domande più vedevo che esitavano però sono venuti lo stesso e sono si meritano di veder passare la tappa con questo sole oggi che alla fine tutto sommato è piacevole Comunque sappi che in tenda non ci si metta il cappotto poco fa con la corsa abbiamo sfiorato anche Bormio abbiamo svoltato per andare a prendere le le Motte Bormio è proprio lì in quella zona ed è l’occasione anche per ricordare un altro dei grandi dei grandissimi del nostro sport non del ciclismo ma dello sci che è scomparso reste peccedi storico allenatore della valanga azzurra e in particolare era per sempre ricordato come il grande maestro di Gustav Tony primi anni 70 Oreste peccedi Qua stiamo parlando davvero di personaggi Magari meno conosciuti dal grande pubblico Ma che hanno fatto la storia del nostro Sport Beh sai G iuto con mi ricordo ancb quelle copp del mondo le olimpiadi No ma soprattutto quel parallelo lui a ingem Denmark non so per quale motivo ma ci fu un ritardo Non so Di quanti minuti si giocavano proprio in quel parallelo la Coppa del Mondo Gustav di Trafoi lo sto no E quindi pensa te Appunto Hai parlato di uno che è stato l’artefice Tra l’altro no di questo grande campione dello Sport italiano grande in bici grande suonatore di sax mi dicono che te la cavi bene anche con il nuoto e con lo sci Allora il nuoto annego Ecco non lo sci lo apprezzo perché trovare uno sport Dove vai su con gli impianti e vai solo in discesa è veramente divertente poi poi qui a Livigno no Sì ma lo apprezzi In che senso mi piace molto bello ed è cominciato anche il Foscagno salita ufficialmente di 14 km 600 m c’è stato lungo davanti di Georg steinhauser dietro invece qualcuno ha cominciato anche tra i battistrada a perdere contatto così come adesso sta perdendo contatto nel gruppo della maglia rosa Novak Ma andiamo prima Stefano Rizzato vai risposto inizialmente all’attacco del tedesco e adesso si muove di nuovo Anche piganzoli con Conci alla ruota si è staccato invece alla Philip già da Borgato stiamo vedendo con le immagini adesso il gruppo al comando con il tentativo di piganzoli di andare a chiudere su Attila Walter gruppo della maglia rosa sempre più ridotto giusto sempre più ridotto già salendo verso le Motte Novak che si è appena staccato della uae aveva aumentato il ritmo è un un gruppetto appunto ridotto e sui tornanti che che salivano le Mote ho cercato di incrociare gli sguardi dei Corridori quello di tadei po gacer che mi sembrava molto rilassato come ho visto bene in viso anche Antonio Tiberi e Damiano Caruso Chissà se il laziale l’unico che ha avuto coraggio in questo giro finora di attaccare ci proverà anche oggi zona di ciclismo zona di ciclisti sull’Altopiano di Livigno perché è uno dei luoi preferiti No per i periodi In Altura appunto di tanti ciclisti di tanti professionisti sport in generale E poi sport in generale ovviamente abbiamo visto anche in questi giorni l’abbiamo visto anche stamani Michael Matthews e poi dovrebbero venire qua subito dopo la conclusione del giro per esempio Viviani con Ganna per un altro periodo in Altura in questo momento è qui ad allenarsi Michael Matthew che sarà uno dei tre australiani alle Olimpiadi di Parigi noi con la nostra postazione come detto Siamo alla passo eira che e apprezzo sempre di più la tua precisione Fabio Genovesi Grazie Appen detto è praticamente il punto più alto di tre palle sì è il punto più alto a 2.200 m di tre palle che è il secondo paese più alto d’Europa con la sua chiesa che è apposta 2000 m ed è in generale la una delle frazioni Anzi la frazione con le temperature più basse d’Italia nel 56 segnò il record della temperatura più bassa registrata in territorio italiano – 41 tuo paese ma nel 56 Fabio superata nel 2013 dalle palle di San Martino Men 49,6 gr qui arriva nel 1929 un frate un prete appena ordinato poco più che ventenne che arriva da vicino Milano quindi non c’entra nulla pensate la situazione viene mandato a tre palle all’epoca il paesino era molto diverso non c’era energia elettrica d’inverno l’unica acqua per berla era la neve sciolta il telefono non esisteva e per molti mesi si rimaneva totalmente isolati appunto a men3 e più sotto zero mi sono detto dice lui ho crepi di solitudine o ti fai un nido mi sono fatto un nido e ho tenuto duro e come si è tenuto duro Anzi Don parenti ha rivoluzionato il paese ferreo ma al tempo stesso bravo a comprendere quel posto eh Fa costruire un asilo così da sollievo le famiglie che soprattutto l’estate avevano molti figli e non sapevano dove tenerli mentre lavoravano dalla mattina alla sera ehm sfruttando la condizione extradoganale costituisce una società per gestire un distributore di benzina che acquista egli stesso di seconda mano sul contrabbando attività illegale che però moltissimi uomini della zona usavano come unico mezzo di sostentamento Lui ha una teoria personalissima dice i confini fra gli stati li hanno disegnati gli stati e non dio quindi la religione Non può essere contraria questa piccola comunità intorno a lui prende un legame fortissimo nell’estate del 1948 arriva qui Giovannino Guareschi lo scrittore vista tre palle e ne rimane incantata E infatti le dedica un racconto chiamandola tre biglie ma soprattutto nello stesso anno Forse probabilmente affascinato dalla figura di questo prete forte che sa creare intorno a sé l’amore brusco ma vero della comunità scriverà le prime pagine di Don Camillo quello che poi diventerà il famoso Don Camillo e Peppone che ha scritto La storia del C della letteratura italiana Ecco stavo proprio per interromperti per chiederti quel Guareschi è proprio quello sì E questo don don parenti è un quindi Don Camillo potremmo dire che per certi versi nasce qua tre palle sì trasportato poi nelle pianure appunto di Guareschi però aveva su prototipo quassù piccoli posti Grandi storie e grande storia anche quella che sta cercando di scrivere steinhauser perché lui solo al comando torniamo Dunque da Stefano Rizzato Vai Stefano Sì ha un vantaggio di una quindicina di secondi rispetto ad Attila Walter sul quale stanno provando a tornare Michael storer con nairo Quintana che si è mosso per la prima volta senza però prendere vento io credo non abbia preso un metro di vento oggi Quintana perché è rimasto anche in questo caso sulla scia di storer Tra l’altro vento contrario in questa salita non forte ma che si sente e continua nonostante le richieste di cambi da parte di storer Quintana a staglie in scia più dietro invece adesso con un’azione molto più pesante con c piganzoli gke e Covili si è staccato invece più nettamente narv Eccolo qua georga steinhauser al suo inseguimento attil Walter ma torniamo adesso nel gruppo della maglia rosa perché si è appena staccato un uomo della inos grenadiers giusto Giada il bravissimo Filippo Ganna oggi è andato fortissimo tenendo conto della crono che ha fatto ieri insomma ha fatto il Mortirolo pedalando sempre agile bello in faccia ha tirato il giusto poi nel falso piano e adesso si è appena staccato sulle prime rampe del Foscagno Quindi con geren Thomas rimane solo arensman Eccolo quartetto con abbiamo visto piganzoli e anche Conci che ha l’inseguimento di questo terzetto storer Quintana balter davanti a tutti Però come detto troviamo Georg steinhauser e adesso Pietro Sollecchia che cura la regia Italia con il coordinamento giornalistico di Franco bortuzzo ci mostra questo Replay perché abbiamo notato come sia senza guantini TR dei pogacar qua infatti affrontando questo questo tornante a sinistra vede questo ragazzo con la maglia della Slovenia e gli dà i guantini e questo è il Trofeo più bello Pensa di questo ragazzo non dorme questa notte Cioè i guantini di pogaca Ma pensa un po’ Fabio cosa avresti fatto Eh se tu fossi stato quel ragazzo ed è un stiamo parlando per assurdo eh Perché pantaloncini e maglietta non ci saresti stato di sicuro però stato quel ragazzo prima di morire di assideramento L’emozione non riusci nemmeno a stare coi piedi per terra saltava mi ricordo una scena uguale con Pantani Pantani che ovviamente buttava la bandana e partiva c’è una delle sue imprese in cui butta la bandana esattamente davanti a un signore però di una certa età che si mette a saltare e secondo me un infarto non gliel’ha tolto nessuno però insomma valeva bene un infarto e tanto altro la regia internazionale ci anticipa con la consueta cartolina il traguardo di Livigno zona come detto di sport zona di ciclismo Qua c’è anche il centro in pratica di preparazione per Olimpica appunto del nostro Comitato Olimpico un grande giro si comincia forse a preparare sicuramente forse anche a vincere durante l’inverno No Davide con l’atteggiamento con gli allenamenti con la cura Come dite voi sempre di fare la vita anche durante la vita del ciclista anche durante l’inverno e poi con le ricognizioni perché questo finale del mottolino è veramente particolare non penso che siano riusciti a vederlo per il fatto che è stato asfaltato proprio quest’anno però Sì come abbiamo detto Livigno è un paese dove tantissimi sportivi vengono a prepararsi fanno l’altura triatleti ciclisti Canottieri abbiamo visto tutti gli impianti che ci sono cioè in estate qui è strapieno di corridori stesso vpool è di casa a Livigno Tra le altre cose arriverà dopo il Giro d’Italia che non dove non c’è lui farà il tour de Franza non farà la prova di mountain bike e le olimpiadi Ma la prova in linea e come tu hai detto prima anche Ganna con Elia Viviani arriveranno qui a Livigno alla fine di questo giro d’Italia Intanto sono stati ripresi lo abbiamo visto Giuliana la filippe è stato ripreso anche l’altro uomo della soldal Quick Step dal gruppo Maglia Rosa Vale a dire maur Van sevenant Qua invece siamo alla comando alle spalle di steinhauser ora Sì si muove e solo nairo Quintana Stefano Rizzato Vai ha fatto una cosa da manuale non della simpatia diciamo perché si era fatto portare a spasso da storer e da Walter non ha dato nemmeno un cambio e ha in qualche modo sabotato l’inseguimento rispetto Ain che inf Infatti ha preso un po’ il Largo poi nel momento in cui sono rientrati Conci e piganzoli ha dato una botta ed è partito rispetto a tutti adesso ha un centinaio di metri di vantaggio rispetto a storer piganzoli Walter Conci Covili e geschke Quintana ma nel frattempo grazie a questa interpretazione tattica la definiamo così da parte del colombiano Sain Hauser ha preso un bel vantaggio Tant’è vero che gli sarà presto vicina la sua ammiraglia Infatti il vantaggio di steinhauser ora Viene segnalato in 54 secondi Fra l’altro Davide non è la prima volta che nairo Quintana scrive delle pagine in questo fantomatico manuale non della simpatia non diciamo manuale dell’antipatia della non simpatia ricordi la tappa di valmartello Nello sullo stellio sullo stellio con la neve Io ricordo che Marco velo era davanti al gruppo con la la bandiera alzata per segnalare una ssta di neutralizzazione proprio perché era molto difficile in quel momento lo svolgimento della tappa quintan cosa fece superò Marco velo andò in fuga e alla fine andò a vincere quella tappa e anche il Giro d’Italia e anche in quell’occasione l’azione non fu proprio correttissima un’azione Fra l’altro che viene tutt’oggi ricordata no insomma in effetti fu una una cosa che fece m discutere con il povero marcoo Mi ricordo parlandoci ancora con Marco era lì con le che sbandierare che dovevo fare e dietro 3 minuti e mezzo è il ritardo della maglia rosa è rimasto solo un uomo aciar il suo uomo di fiducia in salita vale a dire Rafa omica giusto Giada attenzione perché qui c’è stata una bella accelerata si è spostato gr eall do si trovavano Maica e pogacar si sono spostati Si sono portati davanti al gruppetto e hanno accelerato cambiato il ritmo Si stacca anche alle Otti si sono staccati diversi Corridori Adesso stanno mettendo alla frusta un po’ tutti Allora se arriveranno agli ultimi 4 km parlo del gruppo magliarosa con un ritardo di circa un minuto pogar può ancora vincere questa tappa e io credo che adesso vedremo appunto questi 6 o 7 km perché Maica sta facendo un bel ritmo e quindi pogacar potrebbe cercare di di andare a vincere anche questa tappa appena perso contatto Domenico pozz ultima posizione del gruppo maglia rosa maglia rosa Lorenzo fortunato Mentre qua vediamo il momento in cui con l’azione di Rafa Uma il gruppo con tutti gli uomini di classifica sta andando a riprendere Velasco con gabier con Lopez e con narvaez in maglia bianca intorno alla decima posizione Antonio Tiberi torniamo giall Borgato Vai Giada Quest intanto l’inquadratura per nairo fortunato è un po’ al gancio ma cerca di resistere di rimanere attaccato al gruppo maglia rosa pozzovivo invece rimane sempre lì dietro di circa una quindicina di metri è rientrato anche Aleotti su pozzovivo e adesso prova a rientrare nel gruppo perché questa frustata ha fatto subito male ma poi hanno calato un po’ il ritmo giornata ricca di appuntamenti sportivi quella di oggi e dunque cambia anche un po’ rispetto al consueto la nostra programmazione perché dovremo cedere la linea alla tennis subito dopo l’arrivo di questa tappa chiaramente vedendo quella che sarà la prima di non prima di aver visto quella che sarà la nuova classifica generale però oggi salta purtroppo l’appuntamento con il processo alla tappa con Alessandro Fabretti e i suoi ospiti torneremo chiaramente con la programmazione tra virgolette tradizionale martedì quando vincerà la terza settimana con la tappa altro arrivo in salita montepana 1625 m la tappa di Santa Cristina Valgardena Altra tappa di 200 km 202 Per la precisione gran bell’inizio per la terza e ultima settimana eh Davide è una tappa molto impegnativa perché dovrebbero affrontare lo Stelvio però scendendo arrivando a Umbra il pass quindi 3 km prima 3 km prima del del del Passo dello Stelvio poi discesa e pianura fino a Bolzano nel finale le salite di Siusi passo pinei ma anche gli ultimi 4 km per arrivare a mon Monte panna sono molto impegnativi quindi Altra tappa alpina e difficile ha recuperato il gruppo della maglia rosa una trentina di secondi qua georga steinhauser che transita solo al comando al cartello dei meno 15 km con secondi di vantaggio nei confronti di nairo chintana torniamo Allora da Stefano Rizzato Vai Stefano ma come va Quintana oggi davvero sorprendente rispetto a quello che abbiamo visto da parte del colombiano a inizio giro davvero forte in salita Tra l’altro ha recuperato una ventina di secondi secondo più Secondo meno rispetto a steinhauser Comincia a vedere L’Ammiraglia proprio della if Quintana che sta salendo con un passo molto regolare ma molto convincente in questo tratto Tra l’altro il vento se lo trova a favore perché abbiamo fatto un tornante il vento arriva da sud Stiamo andando verso nord e verso delle montagne innevate col cielo azzurro sopra nuvole bianche e non minacciose c’è tutto uno scenario da grande impresa oggi Vediamo chi la fa l’impresa kintana steinhauser bogar Martinez Thomas ancora tutto aperto eh È ancora tutto aperto e fra l’altro nel gruppo della maglia rosa Eccolo qua tepo gagar c’è ancora oltre ad Antonio Tiberi anche Filippo Zana è proprio sulla scia nella ruota di Antonio Tiberi Zana corridore che sta facendo classifica ieri ha cercato in tutte le maniere di difendersi ma oggi per il momento è ancora lì con il gruppetto dei migliori primo piano per Mister G vale a dire Grand Thomas lui che è il secondo è tornato a essere il secondo nella classifica generale 341 e il suo ritardo poar 356 invece il ritardo di Dani Martinez Questo è il terzo gruppetto o meglio la terza fase della corsa alle spalle di steinhauser che al comando nairo Quintana e poi abbiamo visto Appunto questo gruppetto guidato da Davide piganzoli insieme a Conci balter eov quintan E ormai ce lo ha lì a 20 secondi nairo quintan che come abbiamo detto l’anno scorso non ha praticamente gareggiato ha ricominciato quest’anno due cadute al Giro di catalonia per questo motivo è tornato in Colombia è stato per 10 giorni senza pedalare lontano dagli allenamenti è riuscito a recuperare è tornato in Europa non andava all’inizio di questo giro Attenzione attenzione perché dopo l’accelerata di Maica parte ora de pogacar è sempre stato questo il copione tattico accelerazione di Rafa Maica si sposta il polacco e immediatamente la partenza di tadei pogacar siamo a 13 km dalla conclusione di più per questo gruppo che ha un ritardo di quasi 3 minuti 13 km 700 m a Quanto manca alla fine per steinhauser qua Siamo oltre i 14 km Daniel Martinez ha provato a uscire dal gruppo per portarsi sulla ruota di pogacar ricordiamo quello che è successo per esempio ad Europa aveva era rimasto incollato a pogacar a Beno Connor e poi l’australiano è stato il primo a saltare adesso Purtroppo questa fiammata mette in difficoltà Lorenzo fortunato perché lui ora perde contatto in difficoltà fortunato ed è un tre Guardate che roba che passo a questo punto andrà a vincere anche questa tappa perché ha solamente 2 minuti e mezzo controlla la situazione qui salgono 25 forse anche qualcosa in più perché la salita è intorno al 6% ed è adesso complicato per tutti questi Corridori andare a riprendere la maglia rosa Ares Man non può dare una grande mano a garen Thomas E allora si è piazzata davanti ora la Decathlon ager con parant con valantin altro perché è lui che sta facendo il ritmo per ben O Connor avevamo detto poco fa potrebbero bastare anche gli ultimi 2 km del mottolino a trepo gacar e invece no E invece no addirittura a 5 km dalla cima della Foscagno è lì che è partito lo sloveno sai perché Perché Maica non riusciva a fare un ritmo più sostenuto e dato che lui vuole vincere questa tappa ha detto guarda tira più che puoi poi ci penso io a fare il resto e infatti ci aveva avvisato da Borgato di come ci fosse stata una ulteriore accelerazione da parte di rauf e questo poteva essere il preludio al nuovo show di pogacar davanti nairo kintana si è portato su steinhauser 4 km 200 Met per loro alla vetta del fosio Stefano Rizzato è una Bione da parte di Quintana niente da niess steus caratteristi caratteristiche decisamente diverse tra i due li vedete inquadrati vedete proprio la pedalata più agile da parte di Quintana ma efficace piena o non è che per vincere serva essere simpatici e dare tutti tutti i cambi oggi ha provato a giocarsela così ovviamente le peggiori notizie per chintana gli saranno arrivate già nell’orecchio dalla radiolina e abbiamo appena visto la primo Show la prima scena quando si è spostato Lui è partito questo è Daniel marz ci ha provato però c’è come un cartello attaccato sulla schiena di pogar come quello che trovi sui cavi dell’alta tensione no chi tocca i fili muore Chi prova a toccare la ruota di poar si brucia e infatti Conor ha messo davanti un suo compagno di squadra e intanto rivediamo proprio questo allungo migd Lecco Dani Martinez non pensava che ci fosse adesso lo scatto della maglia rosa se ne accorge tardi parte che se se ne se ne fosse accorto anche prima forse non cambiava la situazione però comunque ha tentato di andare a riprenderlo 2:33 è il ritardo del gruppo con garen Thomas Ma guardate Guardate cosa sta facendo perché in un Amen davvero Si è riportato sul gruppettino con gke con storer con piganzoli con Walter e con Covili resta a ruota per qualche metro per tirare il fiato nemmeno ci pensa No perché non li guarda neanche passa sulla destra e tira dritto Adesso vediamo se Attila riuscirà e soprattutto per quanti metri riuscirà a stare nella scia della maglia rosa allora at quasi un minuto eh sul gruppetto di garen Thomas ha veramente un’altra marcia ha veramente un’altra marcia problemi per steinhauser lo vediamo in questa inquadratura per tenere il ritmo di nairo Quintana 3 km e me qualcosa in meno per arrivare in cima al Foscagno Stefano su Martinez Thomas eccetera Vai Rizzato mi sono fermato Francesco aspetto pogacar perché sta venendo su forte ho visto ho avuto il tempo di vedere il cambio di Passo di Quintana steinhauser ha aperto le gambe e non è riuscito a seguire Adesso aspetto di vedere quando arriva la maglia rosa perfetto Stefano Almeno avremo anche la possibilità di avere uno stop cronometrico con te e con Giada per capire il vantaggio di pogacar nei confronti di del gruppo con garen Thomas perché rischiamo altrimenti di farci ingannare dalla grafica perché non dimentichiamo che davanti c’è sempre c’è sempre nairo Quintana ora rimasto da solo perché ha perso contatto steinhauser dunque se fate voi Stefano e Giada un rilevamento cronometrico è sicuramente meglio è più preciso tra pogacar e il gruppetto con garen Thomas è rientrato anche Damiano Caruso lo stiamo vedendo adesso Giada sì è appena rientrato Damiano Caruso sull’ac di fatto male alle gambe pure a me che li vedevo tutti in fila indiana e poi L’attacco di tadei po gacar è saltato per aria il gruppetto ed era saltato anche Damiano Caruso che però ha tenuto duro il gruppetto Appunto questo con geren Thomas con o’ Connor Tiberi e tutti gli altri hanno calato l’andatura hanno preso un ritmo più regolare e Damiano è riuscito a rientrare C’è sempre anche Antonio Tiberi logicamente lo vedete lì con la maglia bianca lui che è il leader della classifica dei giovane che è il quinto della classifica generale e molto bravo anche Filippo Zana che è lì incollato alla ruota di Tiberi è sempre lì ed è sempre più avanti pogacar 1 minuto e 17 mancano ancora 2 km 800 m al Gran Premio della montagna una freccia rosa che davvero è andata ad incantare questo scenario un altro numero da parte di tade gar Sem davanti a fare questo ritmo dopo che aveva terminato il proprio lavoro gr schner sembrava dovessero essere tutti pronti ad allacciarci le cinture No perché prima o poi questo questo Jet Rosa avrebbe preso il volo Io francamente devo battere le mani applaudire ancora una volta a Pog per il coraggio che ci ha messo è vero non poteva tenere ancora a lungo Rafa Uma Però vista la condizione di classifica visto anche quello che ha fatto ieri visto quello che ha speso ieri poac avrebbe potuto anche rimanere lì nel gruppo di tappe magari ne avrebbe vinta Un’altra invece no con il coraggio con la voglia perché questa giornata l’aveva già cerchiata tre le ha già vinte poi la terza settimana magari si risparmierà un po’ pensando al Tour de trans Ma questa l’aveva cerchiata da Grosio alla salita all’inizio della Salita delle Motte lì abbiam capito che oggi voleva vincere la tappa perché ha messo davanti due uomini e hanno cercato di andare al massimo e quando si è accorto che maik non poteva fare di più e avendo ancora 3 minuti di ritardo ha detto io parto perché voglio vincere questa tappa torniamo da Stefano Rizzato Vai Stefano Beh ma che meraviglia che meraviglia questa neve Adesso illuminata dal sole e questa figura Rosa di un corridore che sembra invece è venuto dallo spazio con questa pedalata che nessuno può avere in salita con questa capacità e la voglia di dare spettacolo Anche oggi pogacar ha superato e lasciato dietro in un attimo tutti gli altri fuggitivi tranne steinhauser e Quintana che però in questo tratto aperto ha potuto già mettere nel mirino ha già potuto osservarli e se li vuole andare a prendere prima possibile dovrebbe avere nair Scusate trepo Gacci una vantaggio di circa 1 minuto e 10 nei confronti del gruppetto con garen Thomas Tra l’altro adesso sono in galleria dunque non so quanto posso essere preciso ma mi sembra si è rientrato anche Maica giusto Giada mantra per o Conor non era un’andatura fortissima tantè vero che è rientrato proprio Raffa Maica e su questo rallentamento è partito Roman Bard marde che adesso ha qualche metro di vantaggio su questo gruppetto ha provato a rispondere arensman si è messo a tirare anche geren Thomas in prima persona e adesso è Damiano Caruso questa sembra un’altra corsa una corsa l’ha fatta dai pogacar davanti e questa è la corsa per il secondo terzo quarto quinto posto E insomma i primi 10 della classifica generale una corsa hai detto benissimo Giada per limitare i danni esclusivamente questo una corsa per cercare di limitare i danni nairo Quintana ha un vantaggio adesso di circa 50 secondi nei confronti di T po Gere siamo appena entrati negli ultimi 10 km ultimo chilometro qualcosina in meno per arrivare ai 2291 m del Passo di Foscagno 1 km per steinhauser tra poco arriva anche il treno al minuto e la cosa incredibile è che se lo guardi sembra cioè proprio la fluidità l’agilità Cioè sembra che sia tutto facile No così come tutto facile perché è stata quella la cosa che più mi ha colpito nel momento in cui è partito non si è neanche alzato sui pedali proprio come se automaticamente inserisse una marcia in più e ha salutato tutti È come se appunto stesse passeggiando da adesso parto adesso comincio ad impegnare sta per andare a riprendere steinhauser Tra l’altro ora è un dettaglio Ma si prende anche la terza posizione al Gran Premio della montagna di Foscagno che è comunque una prima categoria Dunque consolida ulteriormente anche la maglia la maglia azzurra come leader degli scalatori Anzi forse si prende anche la seconda posizione perché magari stus lo va a prendere lo va a riacchiappare prima gpm e poi c’è ancora un’altra salita [Applauso] arrivo ed è bellissimo che ci sia questa festa questa accoglienza questo rispetto e questa ammirazione ad ogni passaggio della della maglia rosa le salite sono l’essenza del ciclismo ed è qua che ancora una volta TR po cacciara sta onorando la strada sta onorando queste salite sta onorando il Giro d’Italia Stefano Rizzato ripreso intanto steinhauser vai Ma la gente si esalta con i campioni così che hanno la generosità di non limitarsi a controllare ma di attaccare di dare spettacolo la frequenza e la potenza di pogacar Guardate che salita vera sembra difficile da immaginare se lo vedete dalla televisione mulinare così le gambe in questo modo così efficace passare a Doppia tripla velocità steinhauser ma è salita vera È un campione davvero d’altri tempi Come si dice e la gente si esalta non importa che sia sloveno italiano colombiano potrebbe essere di dovunque è un campione universale e proprio adesso passa davanti a dei tifosi che sono letteralmente in delirio per tade gacar abbiamo visto arensman tenere ha stento le ruote del gruppetto con il suo capitano vale a dire con garen Thomas Ha transitato alla gpm primo nairo Quintana passa adesso anche tadei po gacar ritardo per lui di 40 secondi Guardate la differenza nella nella pedalata bellissima fluida facile quella di pogacar qua veramente litiga con la bici Stout ed è il terzo su questo campione della montagna come avete visto dal momento che mancano ancora 8 km i prossimi qu sono in discesa Eccola e poi ultimi quattro in salita e appena è arrivato appena superato il campe della montagna si è preso un gel perché mancano ancora diversi minuti alla conclusione di questa tappa è appena passato al cartello dei men8 nairo quintan e noi andiamo dietro molto dietro nel gruppetto di garen Thomas Vai Giada a me sembran tutti cotti Francesco qui la fatica si sente ed è tanta Adesso è Damiano Caruso che fa il ritmo con Antonio Tiberi alla sua ruota poi Ken Thomas ci sono ancora Filippo Zana hirt mica arensman che chiude il gruppetto e fa fatica poi Rubio o Conor e Dani Martinez Questo è il gruppetto era stata bella un’immagine di una frazione di secondo però l’abbiamo notata insieme Davide pogacar che chiaramente è collegato via radio con la sua ammiraglia sa perfettamente la posizione di nairo kintana però approfittando di quel tornante Largo per un attimo si è voltato per guardarlo come ma dov’è questo Quintana Ah eccolo là Ora ci penso io secondo me in quello sguardo c’era tutto Questo ragionamento giusto la voglia di vincere No questa questo desiderio per pogacar di vincere questa tappa la vuole a tutti i costi e per lui adesso in suo favore ci sono questi ultimi 4 km tutti in salita e che cominceranno a meno 4.000 m dal traguardo e dunque al momento al Gran Premio della Montagna del Passo di Foscagno è superiore ai 2 minuti Anzi 2 minuti e 20 il ritardo del gruppo di garan Thomas con Tiberi Con Martinez con Zana con tutti gli altri uomini di classifica vediamo ancheer Rubio con arensman con storer e c’è anche Jan con Conor Ecci Torn con le immagini invece in discesa su nairo chintana mancano 5 km 200 m alla conclusione vce la discesa di nairo Quintana e quella di pogacar com’è Stefano cartello dei meno C per il colombiano a te Stefano ma la fame della maglia rosa si vede anche da come ha approcciato questa discesa perché ha superato anche i 90 kmh a tratti pogacar che è vero che pensa il Tour de France è che ha altri impegni come ci ha detto qualche giorno fa questa estate ma oggi pensa solo a dare spettacolo solo a dare forse il colpo decisivo a questo giro d’Italia e Hassan vuole prendersi anche la tappa Non gli basta Tutto questo Eccolo qua pogacar in tutto e per tutto è il nuovo ed di Mer Eh sì come affronta le tappe Cioè lui questa mattina è partito con un vantaggio di 3 minuti e 40 secondi su sul secondo cio sembra che non ci sia un domani cioè proprio questa voglia no quando si è accorto che aveva 3 minuti e mancavano non tanti chilom al traguardo è partito un grande la sua voglia di vincere sempre senza lasciare nulla agli altri e la sua voglia anche di di dare spettacolo Tra l’altro è stato anche criticato ci sono state Mille discussioni Si sono create mille fazioni no all’interno del giro d’Italia fa bene Fa male fa abbastan ben fa abbastanza male però mette tutti d’accordo con questi Show sempre sorridente pensate che questa mattina no alla alla partenza ha fatto uno show è arrivato etter Giovannelli e lo ha intervistato lui ha preso il microfono detto adesso Te la faccio io l’intervista a te e quindi ha chiesto a Giovannelli che cosa poteva succedere oggi come si sentiva un grande Anche perché io credo che si ha cambiato da ieri anche l’atteggiamento mentale no Dipo gacar perché comunque lo aveva dimostrato a Perugia di essere un fenomeno anche nelle prove a cronometro Però forse non si sentiva così sicuro nel a cronometro ma non tanto per il risultato della tappa di Desenzano quanto pensando in prospettiva No io credo che il secondo posto di ieri alle spalle di Filippo Ganna in prospettiva futuro abbia dato anche ulteriori sicurezza a t po gacar dunque questo oggi era così tranquillo per questo ora in bici è così motivato e cattivo solamente un grande Gan l’ha battuto ieri oggi Eccolo qua lui sa che gli ultimi 2 km sono durissimi sa che il ritardo sta calando perché sai 36 secondi in salita lo vede già eh Ah sì ed è una salita incredibile quella che ci porta al traguardo di mottolino andiamo da Stefano Rizzato Vai Stefano si sta gestendo si sta gestendo adesso la maglia rosa proprio in vista di quella rampa finale ma quanto forte sta andando anche quintana mi ripeto perché ancora direttamente non lo vede è riuscito a vederlo solo proprio grazie a qualche tornante il colombiano e quindi adesso è una bella battaglia Noi l’abbiamo dato tra virgolette per preso staccato e battuto Quintana in qualche misura o ver meglio dire io nella mia testa ho considerato questa operazione come praticamente già fatta invece Quintana va forte e questo duello finale è davvero aggiunge spettacolo al grande spettacolo di questa tappa Eh sì non bisogna assolutamente dare niente per scontato perché Quintana In effetti oggi sta facendo una una grande tappa è vero che è rimasto sempre nascosto ma nascosto proprio bene bene però è anche vero che comunque è andato all’attacco fin dall’inizio Dunque qualcosa in più probabilmente rispetto a pogacar ha speso anche se era una fuga con quasi 50 Corridori dentro il problema è che mancano 3 km e sono tanti soprattutto questi ultimi due con rampe che arrivano al 19% tra poco li vedremo anche noi Eh sì anche perché tra poco vedrà Anche Eccolo là ormai lo ha messo nel mirino c’è il contatto visivo proprio passando sotto il cartello dei meno3 Quando arriveranno qua a Passo eira dove è piazzata la nostra post azione leggerissimo tratto in discesa brevissimo tratto in discesa svolta a destra per andare a prendere questa che fino a poco tempo fa era una pista la sci Dunque l’arrivo del mottolino gialla Borgato dietro cotti giusto eh Abbastanza Abbastanza ma bisogna fare riferimento su di loro non su tadei fogaccia che è nettamente superiore è proprio di un altro livello po gaccia che il mottolino lo conosce bene perché qui d’inverno viene a prepararsi Sì ma anche a sciare e non è solo un bravo ciclista ma anche un ottimo sciatore ovviamente da sloveno nel tratto in discesa riuscivo a vederlo era un puntino Rosa in fondo perché qui dietro continuano a perdere ma attenzione perché c’è un attacco quello di Rubio mentre si staccano storer e Covili che erano stati ripresi facevano parte della fuga iniziale la lotta per i piazzamenti gli altri piazzamenti adesso perde contato appunto Luca Covili ci sta provando riner Rubio che sta cercando di braccare timen Ares Man questa accelerazione ha fatto saltare anche Damiano Caruso Dunque praticamente ora è un uno contro uno per tutti Caruso si è staccato ma non ha proprio perso contatto e Tiberi Con Zana che adesso prende il coraggio a due mani e prova a sua volta ad attaccare ener Rubio che è andato a prendere intanto piganzoli gli uomini della fuga Stanno per essere riassorbiti 1 A1 anche dagli altri uomini di classifica che puntano ad un piazzamento alle spalle dell’immenso tadei poara Gi Borgato a te dato via Rubio andato via arensman ha risposto Zana con la sua ruota geren Thomas Mentre va in difficoltà Antonio Tiberi che rimane scortato comunque da Damiano corus Infatti L’avevamo visto infatti L’avevamo visto il siciliano in coda al gruppo ma non aveva perso contatto importantissimo per cercare di aiutare proprio Antonio Tiberi Ed eccolo qua che l’inseguimento di pogacar si conclude perché al cartello dei meno du c’è l’aggancio Quintana pogacar insieme per ora quanto resteranno insieme per poco Anzi hato conri ha affiancato e lo las lì poar solo per andare a prendere gli ultimi 2 chm di mottolino per il quinto arrivo in salita di questo giro d’Italia Eccolo che appare a Passo eira breve tratto in discesa si volta per controllare di averlo già staccato nairo chintana e ora rampa verso il traguardo Pog al comando ultimi 1700 m sono i più duri e qui adesso una passerella e anche in questi 1700 Met quanti secondi darà tutti gli altri un abisso Anche perché siamo già a 3 minuti e Guardate come va la cattiveria la voglia di alzarsi anche sui pedali da parte di tadei pogacar arranca anche uno scalatore puro come nairo Quintana che oggi però Mer è un applauso lo merita Perché un campione che difficilmente è riuscito a confermarsi ma oggi è stato il vero chintana quello che abbiamo visto sul sulle strade della tappa di Livigno Stefano Rizzato a te quando ha sentito il profumo della preda la ha zannata pogacar ha preso staccato di netto proprio Quintana Come avete visto e adesso è a da una folla che si Sta gustando tutta Gra tutto gratis Lo spettacolo più grande del ciclismo contemporaneo che meraviglia una vera una meraviglia pura Quella che ancora una volta ci sta regalando tadei pogacar sono anche i suoi tifosi però proprio perché siete i suoi tifosi proprio perché lo amate come lo amiamo noi ma state alla larga state alla larga è di una pericolosità incredibile corre accanto ai Corridori a 1 in terza posizione passa steinhauser con un ritardo di 1 minuto e 44 secondi vuol dire che Quintana oggi arriverà secondo e Attendiamo anche il gruppetto con geren Thomas C’è un discreto sparpagli dietro e perché non abbiamo più visto Antonio Tiberi per esempio Giada ha rischiato Qui si è spenta la luce si è spenta la luce ad Antonio Tiberi che fa faa aere laot ince conas Conor mentre è andato un po’ in difficoltà Filippo Zana davanti c’è sempre B lo abbiamo visto per un attimo Zana che stava faticando a tenere il ritmo della coppia Thomas insieme a loro anche Dani Martinez V dire il tero second Thomas Mar ter classifica è passato Bard con un ritardo di 240 arriva anche Rubio a 245 Ed eccolo il gruppetto con garen Thomas conman con Martinez e con irt 2 e54 il loro ritardo passa ora anche ben o Conor 259 poi Conci con Zana a 3 e05 [Applauso] poi addirittura Maica e ancora non si vede e ancora non si vede Antonio Tiberi che Dunque oggi pagherà e tanto eh pagherà e tanto in questa tappa di Livigno Eccolo qua scortato da Damiano Caruso ritardo per loro all’imbocco di mottolino di 3 minuti e 32 secondi è già nell’ultimo chilometro è già una passerella Ma possiamo dire che ogni volta che la strada si alza sotto i pedali si impenna sotto i pedali queste pendenze diventano automaticamente una passerella per un corridoio com poar un’altra categoria adesso i due uomini della ineo stanno cercando di sono riusciti a staccare o’ Connor anche irt tiene duro danni Martinez [Applauso] vero e proprio spettacolo ancora una volta un vero e proprio spettacolo per andare a conquistare la sua tappa numero 4 Europa prativo adesso Livino mottolino la cronometro di Perugia Sono quattro le vittorie di questo campione che avrebbe potuto interpretare il Giro d’Italia anche in un altro modo perché praticamente già dal primo arrivo in quota quello di Europa avevamo capito forse non serviva neanche quello forse nel momento in cui è stato ufficializzata la sua presenza al Giro d’Italia avevamo capito che sarebbe stato un monologo da parte di pogacar però avrebbe potuto interpretarlo in maniera più tranquilla questo giro d’Italia no Intanto è passato fortunato con un ritardo di 4:45 nelle salite nelle volate per esempio perché ti sei trovata anche la maglia rosa in mezzo ai pazzi nelle ruote veloci a lanciare le volate già nel corso da la prima tappa no lo strappo di San Vito è partito voleva conquistare quella tappa e conquistare anche la prima maglia rosa l’ha presa il giorno dopo e adesso in questi ultimi 300 m Guardate il ritardo di tutti gli altri e e poi attenzione perché gli ultimi 100 m sono i più duri in assoluto adesso è il men 300 pogacar bellissimo questo traguardo davvero bellissimo per come è stata disegnata questa che ve lo ricordo è stata anche modificata rispetto al progetto originario con l’inserimento del Mortirolo e poi tante volte abbiamo criticato la voglia eccessiva esasperata di andare a cercare traguardi estremi no Come magari era fino a una decina di anni fa anche 15 anni fa adesso invece un arrivo in cima a una rampa ma è una cosa che può davvero regalare spettacolo Eccolo qua qui dovrà usare un penso che abbia il 30 o addirittura il 32 dietro è durissima per lui Pensa per gli altri Esatto stavo per dire la stessa cosa è durissima per lui Pensa per gli altri dall’epoca carara che si sta avviando verso il trionfo numero 4 come numero di tappe e si sta apprestando a mettere il sigillo definitivo per quanto riguarda la classifica generale su questo giro d’Italia perch è ancora lui come abbiamo detto l’altro giorno per ala Filippa che ci fa capire la bellezza di questo sport I campioni non hanno bandiera TR lei pogacar è il fenomeno è il campione di tutti il ragazzo con il ciuffo il fenomeno che colora le montagne di Rosa e lo ha fatto anche qua a Livigno in cima allo strappo di mottolino tadei pogacar sempre e solo lui seconda posizione per un ammirevole nairo Quintana E adesso c’è solo da andare a vedere il vantaggio di pogacar rispetto a tutti gli altri oggi non volano i secondi oggi volano i minuti rispetto a tutti gli altri e Antonio Tiberi Purtroppo accuserà tanto tantissimo perché per lui questi 1700 m saranno davvero terribile grande poar grande grande poar secondo Quintana Adesso aspettiamo per la terza posizione dovrebbe essere steinhauser No però in questo finale con un chilometro che non è di 1000 Met questo chilometro è molto più lungo da è lungo sembra non finire mai intanto si è rcato anche Beno Conor a Ares Thomas e Martinez poco più avanti einer Rubio 222 km 6 ore e 11 minuti di corsa siamo già a un minuto e mezzo di ritardo per questi devono ancora affrontare la rampa più dura il segmento più duro di questo traguardo aesm bravissimo è stato male nella prima settimana del giro d’Italia perché sennò tatticamente avrebbe potuto anche giocare in modo diverso da inos grenadiers sarebbe cambiato poco niente anzi probabilmente sarebbe cambiato Ecco adesso basta vedere questi Corridori ad quando affronteranno questi ultimi 100 Met e qui lottano per un piazzamento sembra l’angliru come rampe anche Roman B ormai è stato quasi messo nel mirino Thomas all’orgoglio del campione lo avev detto N lal dii doveva Pens solo esclusivamente a limitare i danni ecco che arriva in terza posizione steinhauser distrutto sta già tornando in dietro intanto poi ora Roman [Applauso] con pose per lui Quinto marz con Thomas perdono 2 minuti e 50 ripreso Rubio 2 minuti 3 minuti il ritardo di Ben Conor adesso sta arrivando Ares crollo crollo verticale Purtroppo per il nostro Antonio Tiberi Sì anche Zana si è staccato arriva Eccolo Adesso il traguardo di della Sall Quick per fortuna di Tiberi è rimasto con lui Damiano Caruso perà tantissimo oggi il ciociaro però anche da un punto di vista psicologico importante avere fino in fondo al proprio fianco un uomo esperto come Damiano Caruso il traguardo di Filippo Zana paga 3 minuti e 35 secondi Adesso arriva Nicola Conci E pensate insieme a Conci chi c’è Rafa omica Eccolo l’immagine della fatica l’immagine della Sofferenza non ha mollato non è naufragato Antonio Tiberi che oggi comunque paga tanto perché arriva con 4 minuti esatti di ritardo rispetto a tadei pogacar adesso il primo piano invece è per Damiano Caruso Dunque ancora un Trionfo perar anche la tappa di oggi dobbiamo dire che [Musica] regando era in la ma fuga Corridori fin dall’inizio gestita lui il padrone del giro insieme alla sua squadra Eccolo qua con i soliti rulli non ha mai lasciato più di 5 minuti nonostante davanti non ci fosse nessuno che poteva Imp inserirlo poi dopo il Mortirolo i due suoi compagni di squadra langen soprattutto hanno rito di ere lì a è arrivato Mik Ma quando il ritardo era di 3 minuti tanti saluti agli altri ed è andato e intanto vi ricordo gli appuntamenti di oggi giornata speciale giornata particolare perché adesso dovremmo dare la linea all tennis all agli internazionali di Roma la sfida tra tedesco tr sver con jry cileno jry gli appuntamenti di oggi un po’ diversi rispetto al normale Innanzitutto perché ci sarà il consueto Processo alla tappa con Alessandro Fabretti alle 22 arriva Adesso intanto fortunato con un ritardo di 5:25 rispetto a pogar alle 22 su Ray sport tgo con Andrea De Luca e con Davide Cassani per rivivere quest’altra giornata magica di tadei pogacar vincitore a Livigno alle 23:50 invece giro notte torna la nostra programmazione consueta da martedì domani giorno di riposo si riparte martedì con la tappa da Livigno a Santa Cristina Valgardena l’arrivo ancora in quota a montepana sta arrivando al traguardo Domenico Pozzo vivo ed Eccoli qua gli appuntamenti di martedì partiremo alle 10:40 con giro mattina poi dalle 11:25 prima diretta con Andrea De Luca e Alessandro Petacchi per seguire la prima pedalata ufficiale della tappa numero Ros sempre più in maglia rosa vantaggio adesso di 6 e 41 su garen Thomas 6,56 su Daniel Martinez se abbiamo fatto bene i conti Una cosa è sicura al di là di quello che ha detto il cronometro nessuno neppure oggi come tadei pogar grazie a Davide Cassani l’appuntamento con il giro con il grande ciclismo è di nuovo per domani giorno di riposo si riparte martedì con la tappa numero numero 16

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